
È giunto alla seconda edizione l’iniziativa “Augusto nel Mondo”, programma finalizzato a permettere a giovani oncologi cileni di frequentare il Servizio di Oncologia domiciliare e cure palliative dell’Aquila. Quest’anno la borsa di studio di 5mila euro erogata dall’associazione “Augusto per la vita” fondata da Rosanna Fantuzzi, moglie del cantautore dei Nomadi Augusto Daolio, scomparso 20 anni fa, va all’oncologo cileno Armando Josè Maldonado, dell’università cattolica di Santiago, che per due mesi ha seguito all’Aquila il lavoro dell’associazione “L’Aquila per la vita”, partner dell’iniziativa, guidata dal dottore Giampiero Porzio.
“Augusto nel Mondo” proseguirà nei prossimi anni, continuando a ospitare all’Aquila oncologi cileni e, probabilmente, estendendo l’attività anche ad altri Paesi legati al cantautore italiano. Obiettivo dell’iniziativa, promossa dall’assessore alle Politiche sociali Stefania Pezzopane è, infatti, di esportare il metodo di lavoro degli oncologi aquilani anche nel resto del mondo. “Augusto è scomparso 20 anni fa, proprio a ottobre”, ha ricordato Fantuzzi. “Trovarmi oggi ancora una volta all’Aquila significa aprire un orizzonte nuovo. Sono felicissma di fare ancora qualcosa insieme”, ha commentato, “abbiamo voluto dare un contributo alla città terremotata in questo modo. Un altro medico potrà usufruire di questa opportunità”.
Maldonado, medico di 35 anni specializzato in oncologia, ha ringraziato «per l’opportunità che mi è stata concessa, unica nella vita: portare il sistema dell’oncologia domiciliare e il metodo delle cure palliative nel mio Paese. È un sistema molto buono ed efficace. In Cile abbiamo la forza di continuare il lavoro con pazienti che hanno un cancro in fase terminale, cerchiamo di dare a loro e alla famiglia dignità e tranquillità».
[M.Gianf.]