Regione taglia, centro cinematografia addio

30 ottobre 2012 | 14:51
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Regione taglia, centro cinematografia addio

Il Comune dice stop. La giunta ha stabilito di promuovere una vertenza contro la Regione in occasione di un consiglio comunale straordinario aperto alle istituzioni culturali ‘Cenerentola’ di imminente convocazione.

A causa dei tagli della Regione chiuderà i battenti il primo novembre il centro sperimentale cinematografia, mentre il Tsa boccheggia dopo il taglio da mezzo milione di euro. «Al Consiglio chiederemo conto a Chiodi, De Fanis e De Matteis di un disegno che sta distruggendo la storia centenaria della nostra città – tuona l’assessore Stefania Pezzopane nella sua dichiarazione di guerra – Quello della cultura non è un giochetto politico. Vogliamo che il neo eletto presidente Ezio Rainaldi si impegni a riportare i soldi che la Regione ci ha tagliato».

A fronte di un bilancio di previsione di 900 mila euro, l’assessore De Fanis ha tagliato a se stesso come presidente del Tsa oltre 500 mila euro approvando un consuntivo pari a 389 mila euro. «Uno sfoltimento che non trova precedenti – commenta la Pezzopane – Mi viene il dubbio che de Fanis l’abbia presieduto apposta il Tsa. Ancor più clamorosa è la chiusura del centro sperimentale, nato dopo il sisma e fiore all’occhiello della città». A volerlo ricorda, la Pezzopane, «fu il governo Berlusconi dopo la chiusura dell’accademia dell’Immagine con i lavoratori ancora in cassa integrazione a poche centinaia di euro».

Insomma mentre Comune e Mibac hanno mantenuto i propri impegni finanziando annualmente il centro di eccellenza cittadino dirottandovi semplicemente i fondi dell’Accademia a dell’Immagine, Regione e Provincia non hanno fatto la stessa cosa. «Mentre la Provincia sta risolvendo, la Regione, che deve accreditare 300 mila euro, non ha risposto alle nostre sollecitazioni – ha continuato l’assessore – Il risultato è che da domani primo novembre le lezioni saranno sospese». La notizia è stata annunciata con una nota accorata dal presidente Marcello Foti. Restano dunque 48 ore per determinare una inversione di rotta. La Pezzopane chiede un intervento rapido teso a scongiurare la chiusura e alla Regione che si riapra anche accademia immagine. Da ripristinare inoltre le risorse del Tsa «Non si può pensare che la cultura è un lusso e che gli enti siano serbatoi politici». A.Cal.