
Il Comune dice stop. La giunta ha stabilito di promuovere una vertenza contro la Regione in occasione di un consiglio comunale straordinario aperto alle istituzioni culturali ‘Cenerentola’ di imminente convocazione.
A causa dei tagli della Regione chiuderà i battenti il primo novembre il centro sperimentale cinematografia, mentre il Tsa boccheggia dopo il taglio da mezzo milione di euro. «Al Consiglio chiederemo conto a Chiodi, De Fanis e De Matteis di un disegno che sta distruggendo la storia centenaria della nostra città – tuona l’assessore Stefania Pezzopane nella sua dichiarazione di guerra – Quello della cultura non è un giochetto politico. Vogliamo che il neo eletto presidente Ezio Rainaldi si impegni a riportare i soldi che la Regione ci ha tagliato».
A fronte di un bilancio di previsione di 900 mila euro, l’assessore De Fanis ha tagliato a se stesso come presidente del Tsa oltre 500 mila euro approvando un consuntivo pari a 389 mila euro. «Uno sfoltimento che non trova precedenti – commenta la Pezzopane – Mi viene il dubbio che de Fanis l’abbia presieduto apposta il Tsa. Ancor più clamorosa è la chiusura del centro sperimentale, nato dopo il sisma e fiore all’occhiello della città». A volerlo ricorda, la Pezzopane, «fu il governo Berlusconi dopo la chiusura dell’accademia dell’Immagine con i lavoratori ancora in cassa integrazione a poche centinaia di euro».
Insomma mentre Comune e Mibac hanno mantenuto i propri impegni finanziando annualmente il centro di eccellenza cittadino dirottandovi semplicemente i fondi dell’Accademia a dell’Immagine, Regione e Provincia non hanno fatto la stessa cosa. «Mentre la Provincia sta risolvendo, la Regione, che deve accreditare 300 mila euro, non ha risposto alle nostre sollecitazioni – ha continuato l’assessore – Il risultato è che da domani primo novembre le lezioni saranno sospese». La notizia è stata annunciata con una nota accorata dal presidente Marcello Foti. Restano dunque 48 ore per determinare una inversione di rotta. La Pezzopane chiede un intervento rapido teso a scongiurare la chiusura e alla Regione che si riapra anche accademia immagine. Da ripristinare inoltre le risorse del Tsa «Non si può pensare che la cultura è un lusso e che gli enti siano serbatoi politici». A.Cal.