L’Aquila videosorvegliata con Spee

31 ottobre 2012 | 06:01
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L’Aquila videosorvegliata con Spee

Rinuncia ad un credito di quasi mezzo milione di euro per tornare a lavorare per l’amministrazione comunale attraverso la riattivazione della convenzione, la società All in One che, dai dissuasori a scomparsa, passerà ora a gestire un sistema di video sorveglianza.

La proroga della convenzione fino al 2019 e la definizione della transazione è stata approvata ieri in giunta comunale. La società del gruppo Spee aveva citato l’amministrazione per i canoni non versati relativi ai dissuasori a scomparsa installati nelle zone a traffico limitato, il sisma ha fatto il resto facendo lievitare la somma a circa mezzo milione di euro.

Ora, venuto meno uno degli oggetti delle convenzione, almeno per il momento, l’amministrazione ha deciso di ricorrere alla società per attivare il necessario sistema di video sorveglianza con telecamere da installare, per cominciare, nei punti nevralgici del centro storico, soprattutto nei luoghi “far west” della movida.

Le telecamere saranno per cominciare 42. Il canone mensile di ciascuna telecamera sarà di 417 euro mensili comprensivo di iva per un totale di 210.394 euro totale per i 42 impianti. Il nuovo accordo stabilisce altresì di mantenere sospeso il servizio di gestione e manutenzione delle Ztl; prevede inoltre che tutti i costi necessari alla installazione dei punti di video sorveglianza saranno a carico esclusivo dell’amministrazione comunale. È stata inoltre intenzione condivisa da tutti gli assessori presenti alla seduta della giunta di potenziare il numero delle telecamere arrivando ad una ottantina.

Il che vorrebbe dire pagare un canone doppio avendo in cambio tuttavia una città sicura e a misura d’uomo. Sempre la Giunta comunale ha approvato la delibera riguardante il riconoscimento del debito fuori Bilancio per le spese sostenute per fronteggiare l’emergenza neve 2012.

L’importo totale del debito di oltre un milione di euro, è stato considerato legittimo in quanto le nevicate hanno creato una situazione emergenziale ed è stato necessario garantire la sicurezza di tutti i cittadini per le strade e non solo.

«Ritengo che la Regione Abruzzo debba trovare una soluzione per andare incontro a questa spesa notevole alla quale sono esposti i bilanci», ha dichiarato il sindaco Cialente. «Capisco le difficoltà finanziarie ma come il Comune dell’Aquila quotidianamente si fa carico di far quadrare esigenze di spesa, spesso non programmate con i limiti di bilancio, altrettanto deve finalmente imparare a fare la Giunta Chiodi».

«Il Comune dell’Aquila – ha commentato l’assessore alle Opere Pubbliche Moroni – con le poche risorse del fondo di riserva, sta assumendo un impegno straordinario per pagare il lavoro del personale e di tutte le 61 ditte che hanno lavorato nei giorni dell’emergenza neve».

[A.Cal.]

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