Asilo occupato, Di Cesare: ‘Ho mangiato in posti occupati’

«In posti occupati dove si somministra cibo ci ho mangiato per anni e in tutta Italia. Non capisco la crociata qui all’Aquila per l’[url”asilo”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=39675&typeb=0&Mensa-in-asilo-occupato-Cialente-non-sa-nulla[/url]».

A parlare è il consigliere comunale Ettore Di Cesare (Appello per L’Aquila), contattato telefonicamente in mattinata da [i]Il Capoluogo[/i], che si dice favorevole al servizio sul vitto offerto, in cambio di un’offerta, dagli occupanti dell’asilo inagibile di Via Duca degli Abruzzi.

«Io lì non ci ho mai mangiato – aggiunge – ma in tutta Italia questa cosa succede da 25 anni. Se un servizio è messo in piedi per gli studenti a prezzi popolari va bene».

«L’asilo occupato – sottolinea Di Cesare – rappresenta una soluzione sociale in un posto abbandonato supplendo a delle mancanze del Comune. Gli occupanti non riempiono degli spazi vuoti, ma riempiono spazi sociali. Sono dei cittadini che si rimboccano le maniche».

Sull’inagibilità dello stabile di proprietà del Comune e delle eventuali conseguenze in caso di scosse, il consigliere non appare preoccupato. «Quante agibilità parziali ci sono all’Aquila? – si chiede – la questione dell’agibilità non riguarda soltanto l’asilo».

[A.L.]

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