
«Sugli allarmi si è innescato un gioco a chi la spara più grossa. Le previsioni meteorologiche non sono una scienza esatta, soprattutto in un Paese meteorologicamente difficile come l’Italia. Proprio per questo io preferisco un’allerta cautelativa in più rispetto a un morto in più. – Lo ha detto in una intervista a Tgcom24 il Capo della protezione civile, Franco Gabrielli. – La politica dell’ ‘al lupo al lupo’ non coglie l’essenza del problema.
Noi facciamo previsioni non solo meteorologiche – ha aggiunto – Un evento può manifestarsi o meno, poi sono i singoli territori che devono dare la risposta adeguata per gestire le situazioni nelle forme più estreme». Gabrielli dice inoltre: «trovo diseducativo che si sottolinei l’aspetto della mancata manifestazione dell’evento».