Concorsone, i precari ex Ucr non ci stanno

6 novembre 2012 | 12:38
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Concorsone, i precari ex Ucr non ci stanno

Non accenna a smorzarsi il polverone alzato dalla fuga di notizie che ha interessato il Concorsone. A rivolgersi all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di L’Aquila, questa volta, i precari ex UCR.

Nella lettera si richiede la fissazione di una seduta straordinaria dell’Assise per discutere dell’increscioso evento e ci si domanda se non sia opportuno ritirare la delega concessa al Ripam-Formez.

«Egregio Presidente,

a scriverLe sono alcuni lavoratori precari co.co.co. e tempi determinati in servizio presso l’ex UCR ed impegnati nella gestione delle attività emergenziali e di ricostruzione, sin dai primi giorni successivi al sisma del 6 aprile 2009.

Siamo qui a chiederLe di convocare una riunione straordinaria del Consiglio affinchè si discuta degli incresciosi fatti che hanno riguardato il cd. concorsone; come Lei ben sa, una nota testata giornalistica locale on-line, ha pubblicato uno dei quiz (con tanto di risposta), facenti parte della banca dati dalla quale verranno scelti i quesiti oggetto del concorso, violando, in primis, i principi di segretezza, legalità e trasparenza propri di ogni selezione pubblica.

Dal canto nostro abbiamo provveduto immediatamente a denunciare il grave accadimento alle competenti autorità giudiziarie e siamo in attesa, come riteniamo tutta la cittadinanza, di una pronuncia in merito convinti che non si lascerà nulla al caso e che, se ci saranno delle responsabilità, queste verranno opportunamente valutate. Poiché, tuttavia, le prove preselettive si svolgeranno tra appena due settimane, ci rendiamo conto che il tempo non è certamente dalla nostra parte.

Anche alla luce delle dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte di molti esponenti politici locali in cui si è sottolineata, la gravità dell’accaduto, la necessità di assicurare la correttezza delle prove concorsuali e, se del caso, l’opportunità di ritirare la delega al Ripam-Formez in quanto non assolutamente in grado, al momento, di assicurare le necessarie trasparenza ed imparzialità (non appaiono infatti certamente rassicuranti le dichiarazioni rilasciate dal Formez alla stampa) si richiede un intervento del Consiglio Comunale sull’argomento.

Diversamente da quanto riportato da qualche organo di stampa, si coglie l’occasione per ribadire che non è nostra intenzione impedire lo svolgimento del concorso, ma assicurarci che lo stesso si tenga nel rispetto dei principi previsti dalla costituzione per l’accesso al pubblico impiego, a tutela dei partecipanti tutti nonché della cittadinanza.

Certi di un Suo interessamento alla vicenda, Le porgiamo

Distinti saluti»

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