
Ieri viaggio interminabile per i passeggeri del Frecciabianca Genova-Roma per un palo elettrico caduto sulla linea ferroviaria a causa del maltempo in zona Sarzana e Carrara alle 14.30.
In viaggio anche l’aquilana E.F. di ritorno a Roma, città in cui vive, dopo un viaggio di lavoro. Contattata da [i]il Capoluogo.it[/i] la ragazza racconta il lungo tour durato, anziché 5 ore, ben 13 ore.
«Saremmo dovuti partire – ha spiegato – alle 14.52. Nonostante il traliccio della corrente caduto siamo partiti un po’ in ritardo, poi siamo stati fermi a La Spezia dalle 15.30 alle 17.30 perché potessero ripristinare il tratto, cosa che stata fatta solo molto dopo».
«Il viaggio – ha proseguito nel racconto – è durato ben 13 ore. Invece di passere per Pisa il treno è stato fatto passare nell’entroterra. Modena, Parma, poi è stata la volta di Firena e poi è tornato indietro per Pisa. Nel tratto Pisa-Roma ci sono stati grandi rallentamenti perché anche gli altri treni erano stati dirottati sulla stessa tratta».
«Il servizio di Trenitalia – dice sconfortata – è stato a dir poco carente. Gli addetti non sono stati in grado di comunicare con efficacia le informazioni necessarie ai passeggeri, i quali non hanno avuto altra scelta che proseguire il lungo viaggio su quel treno».
Dopo 13 ore di viaggio l’arrivo a Roma Termini stanotte alle 4.
Al termine dell’odissea legittima la richiesta di rimborso. «Sicuramente – conclude – chiederemo il rimborso».
[A.L.]