Nasa: science working group di Juno premia L’Aquila

7 novembre 2012 | 15:18
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Nasa: science working group di Juno premia L’Aquila

L’impegno eccezionale nonostante le difficoltà e la tenacia nel portare a termine un lavoro con una puntualità perfetta hanno contraddistinto la città dell’Aquila e i tecnici che hanno realizzato KaT, uno dei due strumenti italiani a bordo della sonda Juno.

Per questo la Nasa ha scelto l’Italia come sede della riunione periodica del [i]Science Working Group[/i] di Juno, che prosegue regolarmente il suo viaggio verso Giove, e ha consegnato targhe di riconoscimento ai tecnici aquilani di [i]Thales Alenia Space[/i], all’Agenzia Spaziale Italiana e ai responsabili dei [i]team [/i]scientifici degli strumenti Jiram e KaT.

Nonostante le difficoltà, la Nasa ha voluto organizzare l’incontro nel nostro Paese: proprio in Italia sono stati costruiti i due strumenti di Juno, Jiram (Jovian InfraRed Auroral Mapper) e KaT (Ka-Band Translator). In particolare, KaT è stato realizzato da [i]Thales Alenia Space[/i] negli stabilimenti dell’Aquila. La scelta del [i]Science Working Group[/i] è un importante riconoscimento dell’eccellenza tecnologica dell’Italia e delle grandi potenzialità industriali e progettuali, efficacemente coniugate con eccellenti competenze universitarie e con un’elevata ricerca nel nostro Paese. Ma non solo. La Nasa ha voluto anche ringraziare la tenacia e il lavoro svolto dai tecnici di [i]Thales Alenia Space[/i] che con la supervisione dell’Agenzia Spaziale Italiana hanno portato a termine il lavoro nonostante il terremoto: lo strumento KaT è stato consegnato alla Nasa nei tempi previsti, senza ritardi, nell’agosto 2009, sebbene gli stabilimenti aquilani fossero stati gravemente danneggiati dal terremoto dell’aprile dello stesso anno.

«Oggi è stata una giornata particolarmente emozionante – ricorda Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana – abbiamo da un lato la missione Juno, una missione eccezionale che prosegue spedita nel suo viaggio verso Giove, e dall’altro abbiamo avuto il giusto riconoscimento per chi ha lavorato e realizzato gli strumenti italiani e per la città dell’Aquila, che ha dato grande supporto a [i]Thales Alenia Space[/i] per tutte le attività durante la fase del post terremoto. Ricordo, con orgoglio, che il 13 agosto del 2009 insieme a Roberto Formaro, program manager Asi di Juno, eravamo all’Aquila per spedire lo strumento KaT negli Usa con una puntualità perfetta nonostante la situazione dovuta al terremoto. L’abnegazione delle persone e il modo di lavorare in estrema sinergia tra l’Asi, l’industria e la componente scientifica hanno permesso di conseguire il successo tecnologico e il rispetto dei termini di consegna».

In rappresentanza della città dell’Aquila, anche il sindaco Massimo Cialente ha ricevuto una targa di riconoscimento della Nasa. «Sono molto onorato di questo riconoscimento – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila – e pertanto esprimo la gratitudine mia e dell’intera municipalità aquilana. Ricordo ancora quando, appena due giorni dopo il devastante sisma del 6 aprile 2009, incontrai i vertici [i]Thales Alenia Space[/i]. Lo stabilimento, volano di sviluppo per la città e per il territorio, simbolo di orgoglio e di speranza, era andato completamente distrutto. Un dolore che si aggiungeva a quello per le vittime del sisma e per la perdita della nostra città. Ci furono molti incontri successivi. Decidemmo che si doveva ripartire, a tutti i costi. Oggi possiamo dire che abbiamo raggiunto l’obiettivo e questo risultato, che testimonia come siamo riusciti, nonostante le difficoltà, a onorare i nostri impegni e portare a termine la nostra mission, lo dimostra chiaramente. Un risultato, tengo ad aggiungere, che è anche prova concreta della forza, della determinazione e della capacità e desiderio di rinascita della comunità aquilana. Per questo siamo tanto più felici e orgogliosi. Ora bisogna guardare avanti, bisogna guardare al futuro. E il futuro della nostra città, per i prossimi venti, venticinque anni, è scritto nel nostro Piano Strategico, all’interno del quale lo stabilimento [i]Thales Alenia Space[/i] occupa un ruolo e un’importanza di assoluto rilievo».

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