
Ti ricordo sera lieta e chiara
sera d’estate col respiro
già d’agosto e con l’odore della menta
e del basilico nel piccolo giardino;
ti ricordo sera lieta e chiara
l’aroma d’un canto pellegrino
in un labirinto di strade
piazze deserte e muri in rovina.
Ti ricordo sera lieta e chiara
e ricordo il profumo del vento
lo stordimento dei fiori appassiti
l’ultima luce del giorno come sangue
del paesaggio usato.
Sera tu arrivi al mio cuore come una carezza.
Sta ora come in un sogno
e nella quiete del sogno svanisca
il dolore come una bolla di sapone al vento.
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