Airc, la ricerca al liceo Cotugno

8 novembre 2012 | 19:32
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Airc, la ricerca al liceo Cotugno

di Alessia Lombardo

L’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Univesità e della Ricerca, ha incontrato stamattina gli studenti del liceo “Cotugno”.

Hanno partecipato all’iniziativa tutte le classi quinte, ovvero le terze del Liceo Classico, le quinte del Liceo Pedagogico, del Linguistico e delle Scienze Sociali.

«Il significato dell’iniziativa – ha spiegato la vice preside Grazia Di Lorito – è duplice perché i ragazzi, oltre ad avere modo di conoscere l’associazione che opera nella raccolta fondi per la ricerca, grazie all’incontro con una ricercatrice che ha lavorato all’estero, tornata poi in Italia per una borsa di studio, potranno pensare a un orientamento futuro».

Nella conferenza, ospitata nell’auditorium “6 aprile 2009”, sono intervenuti la presidente dell’Airc Regione Abruzzo e Molise, Maria Francesca De Cecco, la ricercatrice Rosa Visone, e la volontaria Tullia Murzilli.

Dopo la visione delle slide per presentare l’associazione, che in Abruzzo e Molise opera da 18 anni contando mille volontari, c’è stata la testimonianza della giovane ricercatrice Visione, attualmente impegnata nello studio della Leucemia linfatica cronica, in particolare sullo studio del ruolo dei geni micro Rna. Dopo circa 8 anni di studio nell’Ohio State University, la ricercatrice trentaseienne grazie all’Airc ha avuto un sostanzioso di 750mila euro in 5 anni per creare laboratori indipendenti.«È importante – ha spiegato sulla prevenzione – non fumare e stare lontano da sostanze tossiche. Occorre effettuare dei controlli abbastanza frequentemente e fare degli esami diagnostici se il tumore si trova in uno stato iniziale».

«Il tumore – ha precisato – è tutto: benigno e maligno, mentre il cancro è soltanto maligno. In generale una persona su quattro ha tumori».

Importante, grazie all’intervento dei volontari, trasmettere ai giovani il senso del volontariato per permettere un fisiologico ricambio generazionale.

Per avvicinarsi alla ricerca gli studenti possono partecipare al concorso “Una metafora per la Ricerca”, rivolto alle scuole superiori. «Dall’8 novembre – ha detto la De Cecco – fino all’11 gennaio i ragazzi, caricando sul sito www.scuola.airc.it una foto, uno slogan, un disegno o un video che rappresentino, come metafora, la ricerca sul cancro, potranno concorrere per un viaggio ai laboratori Ifom di Milano (Istituto molecolare di ricerca) dove avranno l’opportunità di incontrare 350 giovani ricercatori di tutto il mondo».

«Purtroppo – ha concluso – l’incidenza di tumori aumenta ogni anno. Noi finanziamo esclusivamente la ricerca oncologica e in Abruzzo questa realtà è importante. Nel 2012 nella nostra regione sono stati raccolti 914 mila euro per la ricerca».