Centro storico, serve piano protezione civile ad hoc

Un piano di Protezione civile ad hoc per il centro storico dell’Aquila. È la proposta che intende fare l’assessore regionale alla Protezione civile, Gianfranco Giuliante, al sindaco Massimo Cialente.

«Il capo del Dipartimento della protezione civile Franco Gabrielli mi ha sollecitato di chiedere al Comune», ha spiegato Giuliante, «un Piano di Protezione civile specifico per il centro storico aquilano, dove l’amministrazione comunale ha deciso di mantenere aperte alcune aree alla movida e ai giovani. È un passo da fare con urgenza», ha aggiunto, «perché le vie del centro frequentate dai giovani e dalla vita notturna e sociale sono a ridosso della zona rossa, che per antonomasia è pericolosissima. Un piano ad hoc di Protezione civile è reso ancora più urgente dopo la scossa di 3.6 di alcuni giorni fa, avvenuta tra l’altro proprio nel cuore della notte. Cosa sarebbe successo se fosse stata più forte? E se ci si fossero verificati crolli? Oppure scene di panico tra la gente?».

«Ritengo arditissima la scelta di questa amministrazione di aprire il centro ancora così fragile e pieno di pericoli alla movida», ha spiegato l’assessore, «e sono preoccupato che sia ancora frequentato nonostante la zona rossa. Sarà pure una scelta dal sapore “romantico” quella dell’amministrazione, ma bisogna valutare razionalmente e con competenza tecnica come comportarsi in caso di emergenza. Nel momento in cui si decide di rendere fruibile una zona rossa, bisogna declinare un piano stralcio di Protezione civile. Si tratterà», ha concluso Giuliante, «di un piano “in progress”, da valutare in base all’avanzare dei cantieri della ricostruzione».

Mar.Gianf.

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