Agire firma accordo con Regione Abruzzo

10 novembre 2012 | 18:47
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Agire firma accordo con Regione Abruzzo

Rafforzare la presenza delle aziende abruzzesi nei mercati internazionali. Unire competenze e dotazioni per far crescere i progetti di ricerca e sviluppo. Fornire un supporto tecnico alle aziende agricole. Sono alcuni degli obiettivi, molto concreti, che l’accordo tra Regione Abruzzo, in quanto ente promotore e finanziatore dei Poli di Innovazione in Abruzzo, e Polo Agire, la società consortile che unisce le grandi e piccole imprese abruzzesi del comparto agroalimentare, si prefigge di raggiungere.

L’intesa è contenuta nel protocollo che l’assessore regionale all’Agricoltura Mauro Febbo, e il presidente del Polo Agire Salvatore Di Paolo, alla presenza del vice presidente della Regione Alfredo Castiglione, hanno sottoscritto questa mattina, a Pescara, e prevede una collaborazione stabile allo scopo di potenziare la rete e le sinergie tra l’ente e il consorzio.

A tale scopo, in Regione è stato attivato presso la Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale il NUSTO (NUcleo di Supporto Tecnico Operativo) che avrà il compito di sviluppare ogni azione utile per coordinare e attuare al meglio il progetto e fornire il necessario supporto tecnico ed operativo al Polo.

La collaborazione assumerà particolare importanza anche in funzione dell’avvio del progetto “Filiera Corta” che, in tempi brevi, vedrà l’ingresso in qualità di soci di Agire di un significativo numero di aziende agricole che ad oggi, hanno manifestato interesse all’adesione. Il progetto, come il nome lascia intendere, ha lo scopo di facilitare per le piccole aziende agricole la presenza sul mercato nazionale ed internazionale eliminando o riducendo gli intermediari necessari per il collegamento con l’utente finale.

Il 54% delle imprese aderenti al Polo appartiene ai comparti dell’agroalimentare (agricolo per il 12% e agroindustriale per il 42%) e, di queste, l’82% è costituito da micro, piccole e medie imprese. Significativa è l’adesione anche delle più grandi imprese agroalimentari della regione che, messe in rete, contribuiscono a dare nuovo slancio alla competitività del settore in Abruzzo. Da sottolineare infine che il 46% della compagine è distribuito fra servizi, produzioni complementari, enti di rappresentanza e di sviluppo.

Da qui l’importanza di rendere sinergici gli sforzi e le collaborazioni istituzionali, come dimostrano i 20 nuovi progetti messi in cantiere dal Polo Agire, in parte già in corso di attuazione. Si va dall’analisi delle dinamiche innovative delle filiere agroalimentari, in partnership con l’Università di Teramo, alla diffusione delle conoscenze in materia di sicurezza e qualità dei prodotti, dall’e-commerce agli acquisti congiunti di materiale e servizi, dalla produzione di energie e fertilizzanti da scarti e reflui alla consulenza per il recupero di efficienza. Il Polo ha anche messo a punto la Carta dei Servizi 2012-2013, disponibile online sul sito di Agire (www.poloagire.it), in cui sono descritti in maniera dettagliata tutti i servizi che la società consortile offre ai propri soci e le attività che svolge.

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