L’Aquila Rugby battuta 13 a 15 dalle Fiamme Oro

10 novembre 2012 | 19:53
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L’Aquila Rugby battuta 13 a 15 dalle Fiamme Oro

Di Marcello Spimpolo

Neanche in quella che doveva essere la partita della svolta, del dentro o fuori, lo scontro diretto con una rivale per la salvezza, L’Aquila Rugby porta a casa il risultato e, coerentemente con quanto dichiarato a noi de Il Capoluogo lunedì scorso, Umberto Lorenzetti dichiara di «essere pronto a rimettere il suo mandato nelle mani della dirigenza».

Nelle dichiarazioni del post partita l’allenatore neroverde dichiara di «aver visto dei grossi progressi nella squadra che,finalmente, è riuscita a tradurre sul campo quanto provato in settimana negli allenamenti».

«Almeno per quanto riguarda la touche e le mischie, oggi non posso rimproverare nulla ai ragazzi,ed i numeri di quelle vinte e soprattutto quelle rubate agli avversari lo stanno a dimostrare».

«Di questo va dato merito a Gigi Milani che ha lavorato con la squadra per tutta la settimana».

«Di negativo c’è che continuiamo a prendere troppi calci contro e così abbiamo messo su di un piatto d’argento la partita alle Fiamme Oro,che da parte sua non mi sembra abbia fatto molto per meritare questa vittoria».

«Sarò petulante ma voglio ribadire ancora una volta che ho mezza squadra fuori per infortunio e questo è da mettere in conto».

«Se comunque il problema dell’Aquila Rugby si chiama Umberto Lorenzetti io mi faccio da parte. Stasera incontrerò la Società e vedremo il da farsi».

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La nostra analisi della partita conferma solo in parte quanto dichiarato dal coach neroverde. Volendo sintetizzare, possiamo dire che gli aspetti positivi indubbiamente ci sono.

Ai succitati miglioramenti in mischia e touche possiamo aggiungere la determinazione e l’aggressività che, stavolta senza passaggi a vuoto nel corso dell’incontro, la squadra ha messo in campo.

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Il recupero fisico di Zaffiri, autore di un numero impressionante di placcaggi e l’ottima prova in mediana di Francesco Santavicca (a cui va il mio personale man of the match) sono le ulteriori note positive.

Da contraltare,in negativo, c’è una squadra che per frenesia e mancanza di lucidità va per tre volte vicinissima alla meta ma commette passaggio in avanti. Una linea di trequarti una tacca sottotono rispetto alle ultime uscite,con un Luca Falsaperla che alterna cose buone a cose meno buone e che non riesce quasi mai ad innescare un Cocagi messo, giustamente, a primo centro per la sua potenza che però stasera s’è vista troppo poco.

Detto che siamo d’accordo con l’analisi di Lorenzetti sulla pochezza del gioco delle Fiamme Oro, dobbiamo però sottolineare che la squadra dei poliziotti ha giocato dal 31’ del primo tempo con un uomo in meno. E qui salta fuori secondo noi il dato più negativo del pomeriggio neroverde: non si è riusciti a vincere una partita giocata in superiorità numerica per quasi un’ora.

E questo, oggettivamente, ridimensiona il valore assoluto dei miglioramenti che comunque la squadra ha dimostrato.

Un’ultima nota tecnica, ma stavolta riguarda gli arbitri.

Fermo restando quello che abbiamo appena scritto e quindi non per giustificazione, all’Aquila manca una meta,regolarmente segnata da capitan Di Massimo, che se assegnata in quel momento dell’incontro,avrebbe potuto scavare un decisivo solco nel risultato. Ma l’incerto Pennè si è affidato all’ancor più incerto guardalinee Mancini (arbitro anch’esso,peraltro) ed ha annullato per un’inesistente tocco sulla linea di bordo campo.

Non ci sono piaciute anche molte delle decisione del fischietto milanese relative agli ingaggi in mischia.

Continui falli della prima linea cremisi che faceva crollare di proposito la mischia non sono stati sempre sanzionati come di dovere.

Per capirci, per molto meno, nelle nostre ultime partite abbiamo subito più di una meta tecnica.

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Passando al fronte societario, riconoscendo per l’ennesima volta la serietà e la coerenza di coach Lorenzetti, la palla passa adesso al Presidente Marinelli.

Giorni fa, dall’Emilia, ha minacciato pesanti interventi nei confronti dei suoi più stretti collaboratori che,parole sue, «mi avevano assicurato di avere messo su una squadra per una stagione di grosse soddisfazioni e risultati».

Per il momento, a pagare è stato solo l’allenatore degli avanti John Akurangi.

Stasera potrebbe toccare a Lorenzetti.

Per conto nostro le strade sono due: o si dà ancora fiducia al coach neroverde e a livello dirigenziale si dà una riorganizzata SERIA sul “chi fa cosa”.

O si manda tutti a casa, dal coach ai dirigenti che questa squadra l’hanno costruita questa estate, per dare una forte scossa all’ambiente.

Una cosa non vorremmo,che si scegliesse la via più comoda, quella “calcistica” : paga solo l’allenatore che fa da parafulmine anche per colpe non sue.

E’ vero, è già successo all’Aquila, guarda caso con Lorenzetti nel ruolo del “salvatore della patria, ma se si ripetesse,pari,pari, quanto accaduto la stagione scorsa vorrebbe solo dire che si è perso inutilmente un ulteriore anno sulla strada del ritorno dell’Aquila Rugby agli alti livelli.

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L’Aquila, Stadio Tommaso Fattori

Campionato nazionale eccellenza 2012/2013, VI giornata

L’Aquila Rugby v Fiamme Oro 13 – 15 (6 – 3)

Marcatori: p.t. 3’ cp Falsaperla L. (3 – 0), 23’ cp Falsaperla L. (6 – 0), 43’ cp Benetti (6 – 3); st 11’ cp Benetti (6 – 6), 16’ mt Di Massimo (11 – 6), tr Falsaperla L. (13 – 6), 20’ cp Benetti (13 – 9), 35’ cp Benetti (13 – 12), 38’ cp Benetti (13 – 15)

L’Aquila Rugby: Falsaperla M. (33’ st Sebastiani G.), Paolucci, Lorenzetti, Di Massimo, Cocagi, Falsaperla L. (40’ st Antonelli), Santavicca (40’ st Callori); Turner, Zaffiri, Cialone, Vaggi (36’ st Di Cicco), Wilson, Brandolini, Subrizi (40’ st Cocchiaro), Colaiuda

A disposizione: Cocchiaro, Di Roberto, Di Cicco, Fiore, Callori, Antonelli, Sebastiani G., Rotilio.

All: Lorenzetti

Fiamme Oro: Barion, De Gaspari (18’ st Massaro), Forcucci, Sapuppo (18’ st Mariani), Valcastelli, Boarato, Benetti; Balsemin, Cerasoli (34’ pt Di Stefano), Zitelli (23’ st Santelli), Sutto, Mammana (36’ st Vedrani), Duca, Cerqua (18’ st Vicerè), Cocivera (30’ st Gentili)

A disposizione: Gentili, Vicere’, Santelli, Massaro, Vedrani, Andreucci, Mariani, Di Stefano.

All: Presutti

Arbitro Pennè (Milano)

Cartellini: 32’ pt rosso per Duca (Fiamme Oro)

Man of the match: Marco Di Massimo (L’Aquila Rugby 1936)

Calciatori: L’Aquila: Falsaperla L. cp (2/3), drop (0/1), tr (1/1). Fiamme Oro: Benetti cp (5/9)

Punti in classifica: L’Aquila Rugby 1936 1 Fiamme Oro 4

Spettatori: 800 circa

note: terreno in buone condizioni

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