
Contro il team di Leonardo Bitetto, ex allenatore dei rossoblù, L’Aquila Calcio è riuscita a riportare un pareggio che ha mosso le acque della classifica senza, però, dei gravi sconvolgimenti.
Primo e secondo tempo agli antipodi: da una parte, una prestazione degli ospiti che non lasciava molto spazio sul campo ai padroni di casa, che con passaggi sconnessi ed errori madornali hanno dovuto inseguire gli avversari sin dai primi minuti; dall’altra, L’Aquila che ha una maggiore voglia di fare, ma che non sempre riesce a concretizzare al meglio. I rossoblù cercano di costruire i principali attacchi su dei retropassaggi in area che, si sa, hanno in realtà pochissime probabilità di andare a segno.
Partita, inoltre, giocata in famiglia: troviamo, infatti, i due fratelli Improta in campo, il primo come capitano del Melfi, il secondo come bomber aquilano.
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Sul campo sconvolto dalla pioggia e dalla partita disputata ieri dalla squadra locale di rugby, Ianni schiera il classico 4-3-3, riuscendo a portare anche il recuperato Ciotola, in seguito all’infortunio che, per la felicità dei supporters, si è rivelato meno grave del previsto.
E anche se solitamente sotto la pioggia battente la squadra riesce a giocare in modo più soddisfacente, da subito le nubi hanno oscurato anche l’animo dei tifosi: al 9’ minuto, infatti, su errore imperdonabile di Mucciante, il Melfi recupera palla ai pochi metri dalla porta, ingannando il portiere e passando in vantaggio con una rete di Conte.
La ripartenza da parte del team abruzzese, comunque, tarda ad arrivare; una delle poche occasioni positive arriva al 24’, dopo un calcio d’angolo non andato a segno di Carcione: il rimpallo arriva sui piedi di Ligorio, che mette in mezzo e trova la deviazione di Ciotola, che favorisce il colpo di testa di Agnello, alto sulla traversa.
Brutto colpo ricevuto da Mucciante sullo zigomo, trasportato in ospedale e sostituito in campo da Ingrosso, brillante giocatore acquistato quest’anno dalla compagine rossoblù che è riuscito a dimostrare di avere carattere sul campo.
Occasione allo scadere del primo tempo per L’Aquila, con Infantino che di colpo si gira e cerca di burlare il portiere avversario, che blocca a terra stendendosi sul manto bagnato.
Nella ripresa, arriva un cartellino giallo abbastanza indesiderato: quello diretto ai danni di Carcione, già diffidato, che lo costringerà a saltare il derby contro il Chieti.
Da subito, però, si nota come l’umore sul campo sia variato. Al 14’, arriva un tentativo offensivo da parte di Saveriano Infantino, con un diagonale che liscia la porta di un soffio, aiutato da una deviazione.
Il goal del pareggio, che era già nell’aria da tempo, arriva finalmente al 27’ minuto: Improta si porta avanti sulla corsia di sinistra e serve Francesco Agnello, che spicca il volo e imbuca alla grande nonostante gli sforzi di Scuffia.
{{*ExtraImg_76834_ArtImgCenter_426x640_Agnello, autore della rete}}
Quattro minuti dopo, miracolo di Testa su tiro di Benci da pochi metri.
È la volta, quindi, di Iannini, che al 34’ dal lato corto dell’area di rigore tenta di centrare la porta con tutte le sue forze.
Non indifferente l’occasione sprecata dal neo entrato Caira al 40’ minuto: a porta vuota, dopo aver superato le difese avversarie, il giocatore si è trovato a tu per tu con la porta aquilana ed è stato capace di sciupare un goal praticamente fatto, tirando troppo alto sopra l’incrocio dei pali.
Il match finisce tra i fischi del pubblico, destinati sia alle due squadre, sia alle decisioni arbitrali della signora Silvia Tea Spinelli. Ma di certo, anche se alcuni errori ci sono stati, non si può basare tutto sui pregiudizi che l’uomo continua ad avere sul ruolo femminile in campo.
Un pareggio che sta un po’ stretto ai rossoblù, che avrebbero voluto qualcosa in più, ma che purtroppo sono costretti ad accontentarsi. E già la mente del team è proiettata verso il derby della prossima settimana, che sarà disputato tra le mura dell’Angelini.
(c.g.)
Foto: Marcello Spimpolo
L’AQUILA CALCIO: Testa, Rapisarda, Ligorio, Agnello, Pomante, Mucciante (42′ pt Ingrosso), Improta (37′ st Colussi), Iannini, Infantino, Carcione, Ciotola (25’ st Triarico). A disp.: Modesti, Petta, Menicozzo, Marcotullio. All.: Maurizio Ianni.
MELFI: Scuffia, Gennari, Bonasia, Porcaro, Dermaku, Benci, Spirito, Muratore, Improta, Giglio, Conte (36’st Caira). A disp.: Volturo, D’Angelo, Signorelli, Lombardi N., Lombardi A., Simeri. All.: Leonardo Bitetto.
ARBITRO: Silvia Tea Spinelli (Terni).
ASSISTENTI: Catello Amato (Castellammare di Stabi), Alessio Curatoli (Napoli).
MARCATORI: 9′ pt Conte, 27′ st Agnello.
AMMONITI: Carcione, Agnello.
ANGOLI: 9 – 0
RECUPERO: 3′ pt, 4′ st.
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