Merano Wine Festival: le delizie di chef Zonfa

12 novembre 2012 | 15:30
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Merano Wine Festival: le delizie  di chef Zonfa

di Alessia Lombardo

Merano – Una cena di Gala di marca abruzzese quella di venerdì scorso al “Merano Wine Festival” 2012.

A deliziare le papille gustative dei 500 commensali presenti il titolato chef aquilano William Zonfa di “Magione Papale”, assieme al collega marchigiano marchigiano Danilo Bei del ristorante “Emilio” di Fermo.

Un menù ricercato che ha riscosso un successo al di là delle più rosee aspettative tanto da ricevere gli onori dell’esperto presidente del “Merano Wine Festival” Helmuth Köcher che ha definito la cena di gala come la «più riuscita in 21 anni di manifestazione».

Una quattro giorni del gusto ricca di appuntamenti e di visibilità per lo chef ‘[i]made in L’Aquila[/i]’ che sabato scorso, nella GourmetArena, è stato impegnato in nello [i]show cooking[/i] risultando il più gettonato nella [i]performance[/i] tra i 13 chef presenti.

Ancora indaffarato nell’evento William Zonfa ha raccontato al Capoluogo.it le emozioni vissute nell’ultima esperienza culinaria ‘fuori porta’. «Nella serata – ha spiegato soddisfatto – con il collega marchigiano abbiamo proposto due aperitivi. Io ho portato tre aperitivi (concentrato di cipolla con salsiccia aquilana in crosta di farina di broccoli, emulsione di baccalà all’olio extra vergine d’oliva su carpaccio di pomodoro e tuill di zafferano di Navelli, frolla al pecorino con cicolana di fegato di maiale). L’antipasto è stato fatto da me. Ho proposto un filetto di coniglio affumicato al rovere, fagioli di Paganica e arancia».

«Per il primo piatto – ha proseguito sul menù – ho scelto un estratto di barbabietole rosse, tortello al parmigiano e polpettina croccante di pollo. Con le barbabietole abbiamo abbinato il vino abruzzese, l’unico nella cena di gala, Feudo Antico Tullum Montepulciano d’Abruzzo. Al secondo e al dolce ci ha pensato lo chef di Fermo».

«Io – ha concluso sulle portate – mi sono occupato del post dessert ovvero del dolce che si gusta assieme al caffè. L’ho chiamato ‘merendina a modo mio’, etichetta del Magione Papale, a base zucca, arancia e cannella».

Entusiasta degli elogi ricevuti da Helmuth Köcher, il talentuoso Zonfa, ha colto l’occasione per ringraziare le istituzioni per la vicinanza e si è detto soddisfatto per i 12 mila euro devoluti al capoluogo d’Abruzzo grazie alle degustazioni. «La riuscita della cena e della performance – ha sottolineato – rappresenta un orgoglio per la nostra città. Ringrazio il vice sindaco del comune dell’Aquila Roberto Riga che era presente alla cena assieme alla Confcommercio e alla Camera di Commercio. È stato importante anche l’apporto dell’Istituto Alberghiero, che ha contribuito al servizio di accoglienza e di sala con i 50 ragazzi presenti».

«Sono stati devoluti per L’Aquila – ha concluso – 12 mila euro. Gli incassi di alcune degustazioni infatti sono state divise al 50 per centro tra l’Abruzzo e l’Emilia».

Per l’evento lo chef aquilano ha scelto di essere accompagnato dal caseificio Campo Felice di Lucoli, dall’azienda Dolci Aveja, dal ristornante, Magione Papale, dall’hotel San Michele e dall’azienda di olio Hermes di Penne.

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