
Questa mattina la Giunta Regionale ha approvato, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali, Paolo Gatti il ‘[i]Progetto esecutivo per l’assistenza alle persone affette da Sla[/i]’, finanziato con 2,34 milioni di euro.
Assistenza, formazione e mappatura dei casi e sensibilizzazione. Queste le linee d’intervento su cui si muove il progetto che dà, come sottolinea l’assessore Gatti, «una prima risposta concreta ai cittadini abruzzesi affetti da Sla».
«La Regione Abruzzo – spiega l’assessore – ha predisposto il progetto esecutivo che consente alle famiglie dei malati di avere un orizzonte di serenità più lungo, ma è consapevole che è necessario proseguire l’impegno teso a convincere il governo della necessità di garantire risorse per servizi indispensabili per tutti i cittadini non autosufficienti».
«Il Piano esecutivo del progetto – aggiunege Gatti – prevede quattro linee di intervento. La prima linea riguarda l’affidamento agli Enti di Ambito Sociale della realizzazione e implementazione di percorsi assistenziali domiciliari mediante l’erogazione di assegni di cura alle persone malate di Sla, per una spesa pari a 2,04 milioni di euro in un biennio. La seconda prevede un intervento formativo specifico destinato, prioritariamente, agli assistenti familiari e ai familiari [i]caregiver[/i] dei malati di SLA, per un complessivo importo di 250mila euro. La terza destina 23 mila euro ad una ricerca volta alla rilevazione dei dati sull’ incidenza e distribuzione territoriale della Sla nella Regione e per l’elaborazione di uno strumento informatico che renda possibile il monitoraggio della patologia negli anni».
«L’ultima, infine – conclude l’assessore – prevede una azione di divulgazione e promozione degli obiettivi e delle finalità del Progetto Sla, per un importo pari a 20mila euro».
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