Domani fiori rossi per le vittime della strada

14 novembre 2012 | 10:16
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Domani fiori rossi per le vittime della strada

Domenica prossima, 18 novembre, nel corso della giornata mondiale Onu in ricordo delle vittime della strada, si svolgerà la seconda edizione della ‘protesta dei fiori rossi’. L’evento, promosso dall’associazione Diamo valore alla vita, di cui è segretario nazionale l’aquilana Erina Panepucci, si svolgerà in tutta Italia e vedrà la partecipazione di numerose associazioni di familiari di vittime della strada.

«Il nostro vuole essere un altro piccolo passo per continuare a mantenere alta l’attenzione su un dramma che colpisce quotidianamente decine di famiglie nel nostro paese» spiega Erina Panepucci. La ‘protesta dei fiori rossi’ nasce dalla necessità di Elisabetta Cipollone, Barbara Benedettelli ed Erina Panepucci, mamma di Giuseppe Magnifico, il giovane morto a L’Aquila nell’ottobre 2005, di dare forza al diritto alla vita.

«La protesta – continua la Panepucci – consiste nel portare fiori rossi davanti ai tribunali di tutta Italia. Fiori rossi per rispetto, per non dimenticare, per chiedere giustizia, per evitare altre morti. Un modo per ricordare le vittime e per chiedere alla giustizia certezza della pene, deterrente indispensabile per tentare di arginare una mattanza quotidiana che solo in Italia ha inghiottito il futuro di oltre 55 mila persone, un prezzo da pagare inaccettabile per un paese civile. Non importa essere in mille, basta anche un solo fiore, un fiore rappresenta una vita recisa e non c’è niente di più grande di una sola vita».

L’appuntamento aquilano è fissato per le ore 15 davanti al tribunale dell’Aquila in località Bazzano. Hanno già assicurato la loro partecipazione l’associazione Avisl, il movimento L’Italia vera, le associazioni Diamo valore alla vita e Valore donna. All’iniziativa parteciperà anche il Coisp L’Aquila, il cui segretario, Santino Li Calzi, ha spiegato che «tutti i cittadini, di tutte le categorie o professioni, che siano personaggi pubblici o meno, che appartengano a qualunque mondo, da quello laico a quello religioso, dalla politica al volontariato, sono chiamati a raccolta per la difesa dell’unico bene che va sempre e comunque messo al primo posto: la vita».

Analoghi presidi si svolgeranno, oltre che a L’Aquila, anche a Milano, Roma, Latina, Pesaro, Ancona, Vicenza, Gaeta, Nola.