‘Clientelismo con i buoni per i poveri?’

15 novembre 2012 | 14:48
Share0
‘Clientelismo con i buoni per i poveri?’

Nel mirino di Angelo Mancini (ufficialmente e per decreto con la casacca IdV-L’Aquila oggi), ci sono i bonus alimentari ma non solo.

A guardar bene nella gittata potrebbero finire anche la dirigente Patrizia del Principe, l’assessore Stefania Pezzopane e l’assessore al Bilancio Lelio De Santis, collega di partito di Mancini, ma non troppo.

«Ma quale bilancio virtuoso – attacca Mancini – é fatto solo di tasse, imposte, trasferimenti protezione civile e residui degli anni precedenti». A domanda diretta il consigliere non ammette di essere in contrasto con De Santis: «È parte del sistema – aggiunge – tuttavia io non potrei mai sedere accanto ad una persona contro cui ho sparato veleno».

Tornando ai bonus, il peccato originale risiede nel fatto che i soldi pubblici non possono essere elargiti a richiesta, anche se si tratta di una buona causa. Va fatto un bando pubblico che nel caso dei 147 mila euro devoluti in buoni per il sostegno al reddito non c’è stato, ricorda Mancini.

Ci sono state 260 domande e 20 esclusioni, con che criterio? Per Mancini sono discutibili perfino i criteri utilizzati: «A persone sole sono stati attribuiti 350 euro, a nuclei numerosi con reddito Isee zero, solo 400 euro. Sembra che i fondi siano stati erogati in base a colloqui. Diversa la storia del buono alimentare per un totale di 39.900 euro (una somma inferiore a 40 mila euro per cui non c’è obbligo di gara)».

Mancini però sottolinea che in corso d’opera la ripartizione dei bonus viene modificata, «ma la cosa singolare è che due beneficiari riscuotono il buono in data 3 marzo 2012, prima che scada il bando. Spero sia un errore materiale – auspica mancini – Altra strana circostanza è che i buoni devono essere spesi in un supermercato cittadino indicato. Ancor più singolare il fatto che questi sussidi alimentari siano stati messi in pagamento in piena campagna elettorale».

Devastante la conclusione di Mancini secondo il quale siamo dinanzi ad una delle elezioni più clientelari degli ultimi 50 anni. «Non si può fondare un credito elettorale con questi meccanismi».

Il consigliere di IdV – L’Aquila Oggi continuerà a vigilare ha annunciando anche la costituzione di un’associazione per tutelare i diritti die cittadini. Accanto a Mancini c’erano Fabio Cortelli e Giuliano Tomassi.

[A.Cal]