
Le sigle sindacali UIL FPL e FIALS-F.S.I. proclamano lo stato di agitazione del personale e programmeranno a breve uno sciopero generale per difendere i diritti dei dipendenti della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila.
«La Direzione Generale della ASL – si legge in una nota – ha adottato in questi mesi numerosi provvedimenti in modo unilaterale (vedi ferie, prontedisponibilità, videosorveglianza, incentivi, mensa) che hanno creato un caos organizzativo ed economico nei confronti del personale dipendente e visto che nella riunione del 13 Novembre 2012 avuta con il Direttore Generale nulla e’ stato risolto,hanno deciso di sospendere le trattative dopo 2 ore di inutili discussioni e di aprire delle vertenze nei confronti della ASL».
«Il grave problema delle ferie affrontato da tutte le OO.SS. e RSU,su cui la CGIL e la CISL,affermando il falso,dicono di aver risolto (ma la ASL ancora non si e’ espressa) è l’ennesima presa in giro per i lavoratori (le ferie dell’anno 2012 possono essere fatte entro il 30 giugno 2013 e quelle pregresse non si perdono!)».
«Il problema delle ferie era stato segnalato al D.G. della ASL con una nota del 8 novembre 2012 dalla RSU ed una relazione dettagliata sulla questione era stata inviata dalla UIL FPL, con tanto di richiesta di revoca del provvedimento,quindi la ASL gia’ sapeva del problema e fare 2 ore di discussione su una questione che e’ ben regolamentata dal contratto di lavoro ci è sembrato assurdo e strumentale, ma soprattutto ci ha fatto capire che non si volevano affrontare i seri problemi che hanno i lavoratori».
«Basta con la demagogia, è ora che il Direttore Generale ci spieghi,carte alla mano,come sono stati utilizzati i fondi dei dipendenti relativi alle incentivazioni, perché tanti dipendenti hanno preso in acconto pochi soldi e chi invece ha preso, tramite progetti obiettivi non contrattati grandi somme e perché si continuano a spendere ingenti e spropositate somme dei dipendenti per pagare gli straordinari fatti in maniera selvaggia. Altresì vogliamo sapere perché esiste ancora in una ASL che dovrebbe essere unica,la discriminazione tra i dipendenti circa l’usufruizione del servizio mensa o la differenza economica del valore del buono pasto tra i dipendenti della ex ASL Avezzano-Sulmona e quelli della ex ASL di L’Aquila».
«Infine perché mettere il sistema di videosorveglianza solamente negli ospedali di Avezzano-Sulmona-L’aquila in barba alla legge che prevede un preventivo e concordato regolamento e non mettere le telecamere anche nei Distretti sanitari e nelle palazzine amministrative dove ci sono stati numerosi e documentati furti?»
LA UIL FPL-FIALS-FSI spiegheranno ai lavoratori della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila tramite note scritte ed assemblee, le loro intenzioni circa la risoluzione delle problematiche e lotteranno in tutte le sedi per difendere i loro diritti.
«Prendiamo atto che la CISL e la CGIL non sono d’accordo sulla nostra linea,ma se sono convinti che le cose vanno bene così e che per loro l’operato della ASL è corretto ne dovranno rispondere ai loro iscritti che sicuramente saprannno riconoscere chi cerca di tutelarli».