L’Aquila, piano neve con la ‘testa’

16 novembre 2012 | 12:42
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L’Aquila, piano neve con la ‘testa’

Una tecnologia da “Pentagono” quella messa su dal Comune dell’Aquila per far fronte all’emergenza neve. Tuttavia è singolare vedere che la sala operativa sia allestita dentro un [i]container [/i]dopo oltre tre anni e mezzo dal sisma.

Da quest’anno il piano neve avrà dunque un cervello grazie al sistema Tetra, finanziato dal ministero dell’Interno con una somma di 700 mila euro, sarà possibile controllare la situazione delle strade in tempo reale dal grande [i]monitor[/i] posto all’interno della vecchia sede autoparco.

«Tutti i mezzi – ha spiegato il responsabile, Carlo Bolino – sono dotati di un Gps. In questo modo sarà possibile controllare in tempo reale le strade che sono state pulite oppure dirottare i mezzi in caso di segnalazione di emergenze al numero 0862/645590. Grazie a questo nuovo modo di agire, sarà possibile avere il quadro delle situazione delle strade liberate o che necessitano interventi. Il tutto in maniera molto trasparente. La sala operativa potrà comunicare anche con il singolo mezzo grazie ai [i]walky-talky[/i] particolari di cui saranno dotati gli operatori. La fase successiva, che auspichiamo, potrebbe essere quella di mettere in rete, sul sito del Comune la mappa della sala operativa in modo tale che i cittadini da casa potranno visionare le condizioni delle strade e agire di conseguenza».

Il piano neve, di concerto con la prefettura, prevede le priorità di azioni che sono: siti sensibili, scuole ospedali, arterie principali e vicoli. Da pulire ci sono oltre 3.300 chilometri di strade. La reperibilità comincerà dal 19 novembre prossimo fino a metà aprile. In caso di intervento saranno coinvolte anche due pattuglie della polizia municipale. In azione anche 4 imprese esterne. Resta il must dell’assessore ai cittadini. «In caso di nevicata ogni cittadino dovrà liberare il vialetto di casa. É una questione di civiltà».

«I mezzi coinvolti quest’anno saranno 13 – ha spiegato l’assessore Alfredo Moroni – al lavoro invee ci saranno 26 dipendenti su due turni. A breve presenteremo anche altri tre mezzi speciali».

Non poteva mancare l’attacco politico alla Regione per la mancata erogazione dei soldi per la grande nevicata. «Abbiamo fatto tutto da soli – ha puntualizzato l’assessore Moroni – mettendo in bilancio 1 milione di euro per pagare le 60 ditte che l’anno scorso hanno lavorato in occasione della emergenza neve. Le somme saranno erogate entro la metà del prossimo mese». A.Cal.