
Social network luogo di condivisione totale. Ancora una volta Facebook riunisce tutti gli aquilani svegliati poco dopo la mezzanotte da una scossa di magnitudo 3.2.
Pochi secondi e subito i tentativi di indovinare, in attesa dei dati diramati dall’Ingv, l’intensità della scossa si sono accavallati agli sfoghi di chi ormai non ne può più.
Necessità di esorcizzare ansia e paura attraverso la condivisione; gli abitanti del cratere non si riversano nei punti di raccolta presenti in ogni quartiere ma preferiscono rifugiarsi all’interno di una bolla comunicazionale dove tutto è reale ma distante. Facebook rifugio antisismico virtuale.
t.pas.