
[url”L’esecutivo che si è riunito questa mattina”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=41333&typeb=0&Sisma-Giunta-comunale-in-stato-d-allerta[/url] ha deciso di chiudere il centro storico da piazza Regina Margherita a piazza Duomo affinché si possa procedere al controllo e alla revisione dei puntellamenti.
Chiusura del centro storico da oggi e fino a contrordine, per un periodo stimato dal primo cittadino di una settimana, massimo dieci giorni di controlli sui puntellamenti e nessun ulteriore allarme.
La chiusura al transito veicolare e pedonale di tutto il centro storico circoscritto dalle seguenti viabilità: Piazza Battaglione Alpini, Viale Duca degli Abruzzi, Via Roma, Via dei Marsi, Via XX Settembre, Corso Federico II, Via dei Giardini, Via delle Grazie, Via Fortebraccio, Via S. Bernardino, Via Signorini Corsi, Via Zara e Via Castello, ad eccezione dei seguenti tratti viari del centro storico cittadino: da Via Zara a Via Veneto con esclusione di Via Verdi, da Via Iacobucci a Via S. Michele, da Corso Federico II a Piazza Duomo con esclusione di tutti i vicoli di accesso presenti sulla Piazza e sul Corso Federico II, da Via Zara a Piazza S. Bernardino con esclusione di Via S. Bernardino fino ad esecuzione e buon esito delle necessarie verifiche tecniche per il controllo di stabilità.
L’ordinanza del Comune non riguarda i cittadini attualmente residenti nel centro storico a seguito del ripristino dell’agibilità sismica delle proprie abitazioni, né i titolari di attività commerciali attualmente in esercizio per le sole finalità di sgombero o recupero materiali.
Il sindaco Massimo Cialente ha spiegato che «nella giornata di martedì si è svolta una riunione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, presieduta dal prefetto, nella quale si è deciso di procedere a un nuovo esame dello stato di tutti i puntellamenti, esame che sarebbe comunque iniziato da lunedì 19 novembre».
Durante l’esecutivo che si è tenuto questa mattina «si è proceduto anzitutto – ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente – all’ennesima verifica dell’apparato di Protezione civile comunale, ribadendo l’invito a tutti i cittadini a tenere a mente l’area di raccolta relativa alla propria abitazione e posto di lavoro, nonché il consiglio a tutti i genitori di concordare con i propri figli, in caso di necessità, le modalità e i tempi per raggiungerli con tranquillità e senza provocare confusione e paralisi del traffico, nelle aree di raccolta di ciascun edificio scolastico. Voglio quindi chiarire che quanto disposto oggi dalla Giunta è in perfetta coincidenza e sintonia con quanto stabilito in quella sede».
«La Giunta ha altresì deliberato, così come già verificatosi in occasione dello sciame sismico dell’alta valle dell’Aterno e dell’abbondante nevicata del febbraio scorso, – ha aggiunto – la momentanea chiusura del centro storico e, quindi, delle attività commerciali e ricreative in esso ospitate, al fine di procedere a una nuova, attenta verifica dello stato degli edifici e delle opere provvisionali».
«La Giunta ha inoltre deciso – ha proseguito Cialente – che al momento dell’eventuale riapertura del centro storico, al termine di queste verifiche, tutte le attività commerciali in esso ricomprese dovranno presentare nuovamente una certificazione di temporanea agibilità». Tra le altre notizie rese note dal sindaco c’è che «la Giunta ha stabilito di richiedere, nelle prossime ore, una riunione urgente con la Protezione civile regionale al fine di concordare ulteriori ed eventuali misure da adottare».
«Per quanto riguarda, infine, le dichiarazioni dell’assessore regionale alla Protezione civile Gianfranco Giuliante – ha concluso il sindaco – mi preme sottolineare che mi aspetterei, anziché dichiarazioni politiche e invettive del tipo ‘lucida follia del sindaco’, azioni e proposte concrete, poiché credo che le istituzioni debbano parlare con atti e, in questi casi, con finanziamenti».