50 anni di attività del gruppo speleologico aquilano

20 novembre 2012 | 16:41
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50 anni di attività del gruppo speleologico aquilano

Cinquanta anni di attività che hanno dato a L’Aquila e alla conca aquilana importantissimi risultati.

Tocchiamo velocemente le tre grandissime realizzazioni che il G.S.A. ha auspicato e sollecitato e, infine, ha contribuito fattivamente a concretizzare.

La valorizzazione turistica delle Grotte di Stiffe.

Contro il parere di grandi enti preposti, il Gruppo Speleologico Aquilano nelle persone di Alfonso Lucrezi e Franco Villani, dopo puntuali studi topografici, idrogeologici e morfologici, presentarono ad un Congresso Nazionale di Speleologia una relazione nella quale venivano auspicata la valorizzazione turistica delle Grotte di Stiffe che, in quel momento, era unica in Italia proprio per la sua morfologia di “risorgenza” e per la immanenza continua del torrente sotterraneo lungo tutto l’articolato e bellissimo percorso. Questo intervento e le successive sollecitazioni e gli studi preliminari di fattibilità ai quali il G.S.A. collaborò eseguendo il rilievo topografico della cavità, completo di particolareggiate foto, portarono alla redazione di un progetto di massima e alla successiva realizzazione dell’opera.

Dopo l’inaugurazione il Gruppo assunse l’onere della gestione delle visite per un triennio, durante il quale organizzò in collaborazione con il Comune di San Demetrio i corsi qualificanti per la professione di Guida Turistica Spleologica.

Il Museo Didattico di Speleologia “Vincenzo Rivera” a L’Aquila.

Un museo unico, visitato da migliaia di studenti e turisti, nel quale venivano descritti dagli oltre mille reperti, tutti gli aspetti della Speleologia: dalla mineralogia alla paleontologia, dalla paletnologia all’uso umano delle grotte. Il museo, dopo vari anni di vita, venne privato dei locali di via del Cembalo di Colantoni, e dovette riporre bacheche e reperti in un magazzino oggi in “zona rossa”. Ma il Museo fu, in piccolissima parte, trasferito a Stiffe paese per diventare una ulteriore attrazione turistica.

Gli scavi archeologici nella Grotta a Male di Assergi.

I professori Radmilli e Pannuti avevano saggiato l’ingresso della cavità, posta poco più in là delle Malecoste, e avevano repertato notevoli indizi che facevano sperare in una fruttuosa campagna di scavi. Tutti i soci del G.S.A. si resero disponibili e, unitamente a tre operai concessi dal Comune di L’Aquila, sotto la guida del professor Pannuti, portarono a termine la campagna di scavo che dette risultati entusiasmanti per il grande e importante materiale trovato e risalente fino al neolitico.

Basterebbero questi tre grandi risultati, ma non possiamo non ricordare le centinaia e centinaia di cavità naturali esplorate, descritte, fotografate e rilevate a cominciare dalla Grotta di Vaccamorta di Tornimparte per finire con Il Cavallone sulla Maiella e le tre campagne di ricerca fatte nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo. Una gran massa di rilievi e dati pubblicati nella rivista era stata fondata con il titolo “Quaderni del Museo di Speleologia Vincenzo Rivera”.

Programma dell’evento

Domenica 25 novembre 2012 – San Demetrio ne’ Vestini – Stiffe

ore 10.30 incontro con gli speleologi aquilani presso la biglietteria delle Grotte

ore 11.00 visita turistica della grotta

ore 13.00 colazione di lavoro

ore 15.00 Sala Aurora in San Demetrio; Incontro passato, presente e futuro della speleologia aquilana; Mostra di foto e di attrezzature antiche e moderne; Interventi e conclusioni

ore 17.00 Proiezione di video; Francesco De Marchi e Grotta a Male 1573 – del G.S.A.; Esplorazione del Pozzo San Leonardo – del Gruppo Grotte e Forre di L’Aquila

Per prenotazioni e informazioni

Ambra 329.0738652 e.mail festagsa@gmail.com

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