Metanodotto: Wwf e Comitati diffidano Comune Sulmona

Sulmona – L’avvocato Chiara Maiorano, a nome e per conto del Wwf regionale e dei Comitati cittadini per l’ambiente di Sulmona, ha inoltrato una diffida nei confronti degli amministratori e dei tecnici del Comune di Sulmona, i quali, con la deliberazione consiliare approvata il 16 marzo scorso, hanno sostenuto che il metanodotto Sulmona-Foligno non necessita di compatibilità urbanistica in quanto «opera di urbanizzazione».
«Una tesi, questa, che fa molto comodo alla Snam – si legge in una nota dei Comitati cittadini per l’ambiente di Sulmona – perché facilita l’iter burocratico dell’insediamento del metanodotto, ma che non trova riscontro né nella normativa edilizia nazionale né nelle norme tecniche dello stesso Comune di Sulmona».
La diffida dell’avvocato Maiorano è rivolta ai 12 consiglieri comunali – il sindaco Federico, il presidente del Consiglio comunale Angelucci, i consiglieri Capparuccia, D’Angelo, De Deo, Di Cesare, Gentile, Giovannelli, La Civita, Masci, Pagone e Pelino – e ai due funzionari – Panella e D’Agostino – che hanno approvato e avallato la delibera.
Con l’atto si diffidano formalmente e in via ultimativa gli uffici comunali e gli amministratori pubblici affinché provvedano, in via di autotutela, alla modifica della delibera in oggetto entro e non oltre 40 giorni; inoltre si diffidano amministratori e funzionari affinché nella specifica conferenza dei servizi e, comunque, nelle sedi istituzionali in cui il Comune di Sulmona è chiamato ad esprimere il proprio parere, essi non sostengano la tesi secondo cui il metanodotto non necessiterebbe di compatibilità urbanistica.
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