Centro storico: labirinto di puntelli e transenne

22 novembre 2012 | 15:00
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Centro storico: labirinto di puntelli e transenne

di Alessia Lombardo

Il cuore della città capoluogo d’Abruzzo trasformato in un vero e proprio labirinto di puntellamenti e cantieri.

Con l’ordinanza di ieri, la numero 67, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha ordinato la parziale riapertura del cuore della città ‘al transito pedonale con percorsi in mezzeria e al transito veicolare per i mezzi autorizzati su corso Federico II, corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso da Piazza Duomo all’incrocio con Via San Berardino/Corso Umberto I, via San Bernardino, corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra piazza Battaglione Alpini e via Garibaldi con l’esclusione di piazza Regina Margherita, via Garibaldi fino all’incrocio con piazza San Silvestro, via Sallustio nel tratto compreso da via XX settembre fino al civico 68/c della stessa via e via Antonelli nel tratto dall’incrocio con via Sallustio al civico 8 della stessa via’.

All’indomani del provvedimento cittadini e commercianti si interrogano sul da farsi cercando [i]escamotage[/i] per arrivare alle singole mete.

Non c’è nulla di certo, le transenne potrebbero essere spostate da un momento all’altro e la camionetta dei militari, in mattinata posizionata alla Fontana Luminosa, potrebbe riposizionarsi lungo il corso.

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«Non sappiamo nulla – ha spiegato il proprietario di un bar all’angolo di piazza Regina Margherita – io stamattina ho riaperto. Stasera? Sinceramente al momento non saprei nulla sull’apertura o meno».

Ordinanza alla mano Augusto, il tabaccaio all’angolo della piazza della ‘movida’, spiega al Capoluogo.it come è iniziata la giornata. «Ieri – ha detto – l’ordinanza è uscita dopo le 18, ma non tutti stamattina erano al corrente delle nuove direttive. Io personalmente l’ho stampata da internet e l’ho mostrata alle persone. Le riaperture dei negozi riguarderebbero le attività diurne dei tratti aperti».

{{*ExtraImg_79358_ArtImgRight_300x225_}}A confermare che la movida del giovedì universitario aquilano non avrà luogo in centro un uomo della polizia municipale che, posizionato lungo il corso, ‘sbarra’ la strada ai passanti. «Qui non può passare – ha ordinato – deve fare il giro. Stasera i locali saranno chiusi, ci sono le transenne e al corso non si può accedere».

I provvedimenti, con l’aria che si respira, sembrano in divenire con gli stessi militari costretti a dare risposte, che forse non conoscono, ai cittadini che si interrogano sul perché, delle varie decisioni.

{{*ExtraImg_79359_ArtImgLeft_300x225_}}«Non capisco – ha polemizzato una signora con un cane al seguito – con quattro giorni si riescono a verificare i puntellamenti? Cos’è cambiato in questi giorni? Perché si dice che il centro storico è riaperto quando sembra di essere in un labirinto?».

Tra una transenna e l’altra si incontra anche un gruppo di amici che ironizza «facciamo retromarcia, neanche qui si passa».

La conclusione della [i]promenade[/i] mattutina a una signora sulla cinquantina: «Siamo sicuri che i vicoli siano meno pericolosi del corso?».

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