Primarie centrosinistra: domenica 25 il giorno del responso

Conto alla rovescia per le primarie del centrosinistra di domenica 25 novembre. Pochi dibattiti politici, ma tanto lavoro per organizzare sul territorio gli uffici elettorali. Saranno 80 i seggi e 80 gli uffici elettorali in tutta la provincia dell’Aquila, 8 i seggi soltanto in città e nelle frazioni. D’altra parte è alto il coinvolgimento dei cittadini alla scelta del candidato premier del centrosinistra per le politiche del prossimo anno, il coordinamento provinciale dell’Aquila prevede che andranno al voto circa 4mila persone per scegliere chi tra il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, il segretario di Sel, Nichi Vendola, l’imprenditrice del Pd, Laura Puppato, il sindaco di Firenze, Matteo Renzi e l’onorevole Bruno Tabacci. Ad oggi sono 3mila gli elettori che si sono iscritti nei vari uffici elettorali, 400 soltanto all’Aquila.
Ma come funziona il voto? Lo hanno spiegato questa mattina i componenti del coordinamento provinciale (Amerigo Di Benedetto, Roberto Riga, Umberto Innocente, Marino Bruno, Ermanno Natalini, Gianni Padovani) al Grand Hotel della Villa Comunale.
Possono partecipare alle primarie tutti gli elettori in possesso dei requisiti previsti dalla legge e coloro che domenica 25 novembre avranno compiuto 18 anni. Ma urne aperte anche per i cittadini europei residenti in Italia e i cittadini di altri Paesi in possesso di un regolare permesso di soggiorno e carta d’identità. Fino al 25 novembre (a partire dal 4 novembre) è possibile sottoscrivere l’appello «Italia.BeneComune» e iscriversi all’Albo degli elettori. Per l’iscrizione si devono versare 2 euro e si riceve un certificato di «elettore di centrosinistra». Inoltre, ci si può registrare online sul sito www.primarieitaliabenecomune.it; il modulo deve poi essere consegnato al’ufficio elettorale per completare l’iscrizione.
Il giorno delle primarie, domenica prossima, per votare si deve presentare un documento d’identità, la tessera elettorale e il certificato di elettore. Il voto è aperto dalle 8 alle 20.
«All’Aquila città si potrà esprimere la propria preferenza in ogni seggio anche senza tessera elettorale», hanno spiegato gli organizzatori, «i doppi voti saranno scongiurati grazie all’anagrafe elettorale telematica, mentre negli altri seggi si può votare solo nel seggio collegato al numero della propria sezione elettorale».
Prevista la possibilità di votare anche per coloro che vivono fuori sede per studio o lavoro. «Dal 4 novembre a oggi abbiamo raggiunto 3mila registrazioni online», è stato spiegato, «abbiamo messo in piedi in un mese un’imponente macchina organizzativa, con 500 volontari che lavoreranno il 25 novembre. Un numero che crescerà ancora».
«È stata realizzata una rete di attivismo straordinaria», ha detto Marino, «in assoluta concordia e collaborazione fra i comitati dei vari candidati, senza alcun conflitto. Non c’è distacco tra i tre partiti e i comitato dei cinque candidati. Inoltre, è stata garantita un’assoluta trasparenza delle operazioni, i cittadini sanno in anticipo che dei 2 euro, 0,50 andranno al coordinamento delle Primarie e il resto finiranno in un conto corrente del coordinamento a livello territoriale, dove resterà fino al 31 dicembre del 2013».
Se domenica sera nessun candidato avrà raggiunto il 50% + 1 di voti, si torna alle urne per il ballottaggio la domenica successiva.
Nelle precedenti primarie comunali espressero la loro preferenza tra l’esponente del Pd, Massimo Cialente, e quello di Sel, Vittorio Festuccia, 5.100 elettori.
Mar.Gianf.