Barca: agenda per la ricostruzione

24 novembre 2012 | 15:40
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Barca: agenda per la ricostruzione

Si è trasformata nell’agenda della ricostruzione l’assemblea dell’Ance che ha avuto come ospiti speciali il ministro Fabrizio Barca e il sottosegretario Gianni Letta.

Il ministro, dando risposte concrete, è riusciuto a trasformare in speranza il grido di dolore lanciato dagli edili all’inizio dei lavori.

Il sindaco Massimo Cialente ha esordito con un must: a marzo devono partire i cantieri in centro storico. É andato oltre il ministro Barca dando soluzione alle tante tematiche della ricostruzione.

Gestione stralcio: La prossima settimana arriveranno nelle casse del comune 9 milioni di euro e altre 15 la settimana successiva con cui si pagheranno Cas, Ater, e soprattutto, come sottolineato dal sindaco, saranno emessi pagamenti per 30 milioni di euro alle imprese che hanno lavorato con il contributo diretto.

Il ministro si è scusato per i ritardi parlando di lesione della fiducia fra govenro e cittadini.

Circolari Inps: Il sindaco è partito in quarta chiedendo le dimissioni della signora Fornero, Barca invece ha annunciato che una commissione interministeriale si recherà a Bruxelles per comprendere quale sia l’atteggiamento della Ue sulla questione. Gianni Letta ha invece proposto nel contempo di chiedere al premier Monti di far sospendere la fantomatica circolare.

Risorse e contributo agevolato: Dal primo gennaio approderanno in Comune 2 miliardi di euro che potranno essere destinate, tramite una delibera Cipe di Riparto che dovrà essere fatta prima di Natale, ha intimato Barca. Il 60% sarà destinato all’Aquila. Come proposto dal sindaco Cialente con queste somme sarà ripristinato lo stesso meccanismo del contribuito agevolato attraverso un accordo con l’Abi, senza passare tuttavia con la cassa depositi e prestiti. In questo modo le imprese potranno essere pagate agevolmente. Nel contempo si cercherà di ripristinare il vecchio meccanismo con la cassa depostiti e prestiti attraverso un emendamento alla legge di stabilità che Barca si è impegnato ad appoggiare politicamente. Il fondo cassa depositi sarebbe rimpinguato con un miliardo per non rimanere scoperti negli anni futuri.

Filiera. In vista un incontro per sancire il passaggio della filiera alle dipedenze del Comune con tempi più celeri nell’esame delle pratiche.

Zona franca: In dirittura di arrivo il regolamento che sarà definito entro la prossima settimana.

Uffici speciali e personale: Entro il 15 dicembre dovranno pervenire i curricula degli aspiranti colletti bianchi degli uffici speciali che saranno assunti entro il 31 gennaio. Barca ha parlato del concorsone definendolo il più veloce della storia facendo riferimento alla scivolone di Petullà come unica sbavatura. L’Italia per Barca non può continaure a produrre precari l’alternativa al concorso sarebbe stata la paralisi della ricostruzione. A.Cal.