Centro storico chiuso, lo sfogo di un imprenditore

24 novembre 2012 | 17:42
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Centro storico chiuso, lo sfogo di un imprenditore

di Maurizio Cantalini, ‘Il paninaro dell’Ingordo Laico’

La ringrazio Signor Sindaco per la pronta ed edificante risposta allo sfogo di un poco intelligente imprenditore che è allo stremo delle forze e della sopportazione.

E’ vero, sono un imprenditore poco intelligente, perché mi sono fidato dei bla bla bla della vostra politica che ha fortemente sostenuto e voluto la riapertura del centro storico soltanto per incensarsi con i media e per poter tirar su nuovi castelli di carta e cartone.

E’ vero, sono un imprenditore poco intelligente, per aver creduto e investito sul commercio in centro storico con il pathos di chi ci è nato e cresciuto.

E’ vero, sono un imprenditore poco intelligente, perché ho pagato 70.000 euro di affitti in poco più di 20 mesi di attività, sperando in una eterea e sempre più invisibile rinascita della mia città. Sicurezza, ricostruzione, commercio, socializzazione, solidarietà sono parole che ho sempre sentito in questi anni di politica asfittica, ma realmente ho assistito soltanto al collasso e deliquio di tutto il tessuto sociale aquilano, diviso come non mai, sgretolato come non mai, scheggiato come non mai. Siamo agonizzanti in una città che dopo quasi 4 anni attende ancora le prime cure a ferite aperte e ancora aperte e ancora aperte.

E’ vero, sono un imprenditore poco intelligente, perché nonostante una laurea con il massimo dei voti ho voluto intraprendere la strada del commercio investendo risorse proprie.

E’ vero, sono un imprenditore poco intelligente, perché nonostante corsi di marketing internazionale ottima conoscenza delle lingue e varie permanenze all’estero sono voluto rimanere fortemente qui, a L’Aquila, a fare “Il paninaro” piuttosto che scappare o partecipare ad un fantomatico e delirante “CONCORSONE”.

E’ vero, sono un imprenditore poco intelligente, lo ammetto e sono cosciente delle mie colpe, almeno io.

Non ho, d’altro canto, mai sentito un [i]mea culpa[/i], mai un ammissione di leggerezza nelle azioni portate avanti da questa amministrazione . . . per voi è sempre colpa di qualcun altro: della Regione, del ministro, dello Stato, De Matteis, Chiodi, Barca, Monti, L’unione Europea e chi più ne ha più ne metta.

Ora è anche colpa dei commercianti che hanno preferito rimanere all’Aquila, magari in centro storico, ora con le serrande abbassate per motivi di sicurezza per le “nuove” scosse!

Caro Sindaco, se va sul sito dell’INGV vedrà che le scosse non hanno praticamente mai smesso da 3 anni a questa parte, e non è stata certo la scossa dei 10 giorni fa che vi ha fatto allarmare per la sicurezza del centro, ma il pericolo dei puntellamenti ormai “vecchi e agonizzanti” in un città tristemente e subdolamente abbellita con “costose quanto inutili piante ornamentali” e tra un po’ con illusorie luminarie natalizie in stradine dove vivono da anni ormai soltanto i Grinch!

Ahimé, non è stata certo la scossa dei 10 giorni fa che vi ha fatto allarmare, ma il non poter più nascondere la debolezza delle azioni della vostra amministrazione nei confronti di cittadini esasperati, commercianti infuriati e studenti delusi.

Ora siamo costretti a chiudere per controlli. “Stiamo provvedendo velocemente” si legge, ma dei tecnici neanche l’ombra, non un ingegnere, una scala di vigili del fuoco, nessuno ci ha mai chiesto: “Apriteci dobbiamo controllare anche internamente”, eppure siamo tanti! Possibile che nessuno di noi commercianti del centro storico, sempre presenti in questi giorni malgrado la chiusura forzata, abbia mai visto questi tecnici? Spero almeno, che venga reso pubblico l’esito delle verifiche e i nomi di chi le ha portate a termine, almeno sapremo con chi prendercela.

Infine vi chiedo nuovamente e gentilmente di dimettervi tutti e di lasciare le vostre comode poltrone ai comitati cittadini molto più sensibili e vicini a noi comuni mortali o a un commissario che possa fare un lavoro migliore e veloce e senza coinvolgimenti nella politica locale.

Grazie

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