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Dalle otto alle otto: dodici ore per votare, dodici ore di speranze, di pensieri e di opinioni. Si svolgono oggi le primarie del Partito Democratico in tutta Italia, e anche Capistrello, in provincia dell’Aquila, partecipa al sentimento nazionale. Si vota presso il seggio elettorale di via Roma, 168. “Italia, bene comune!”, questo lo slogan di un centro sinistra che ha voglia di ricominciare.
Matteo Renzi, Pierluigi Bersani, Nichi Vendola, Laura Puppato e Bruno Tabacci: questi i nomi dei cinque candidati [i]premier[/i] che si sfideranno a colpi di preferenze. La posta in gioco è alta: la proclamazione del nuovo candidato leader del Pd che andrà a traghettare il partito alle prossime elezioni; e, in questi giorni, sono stati tanti i botta e risposta fra gli aspiranti timonieri. Si mantiene forte e alto l’entusiasmo fra la gente che ha scelto di credere del centro sinistra e che ha scelto di votare per il proprio candidato.
A Capistrello è Edoardo Picozzi, presidente del seggio elettorale per le Primarie ed esponente del Pd locale, a chiarire la situazione: «L’affluenza alle urne è migliore di quella che ci aspettavamo. Nelle ultime settimane sono cambiati i vertici del partito e per questo motivo non avevamo alcun punto di riferimento soddisfacente riguardo la percentuale dei partecipanti. Noi auspichiamo di raggiungere i 250/300 votanti, e questo sarebbe davvero un grande traguardo per il nostro paese».
Pochi giovani, almeno così spiega Picozzi: «Ci aspettavamo più presenza giovanile, anche perché Matteo Renzi ha indirizzato la sua campagna proprio alla nuova generazione», questo è l’unico dato passivo registrato in questa giornata completamente dedicata alla Democrazia. (g.c.)