Centro storico: ‘Residenti abbandonati’

25 novembre 2012 | 11:20
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Centro storico: ‘Residenti abbandonati’

[i]Lettera aperta di un residente del centro storico[/i]

Scrivo due righe per denunciare lo stato di abbandono in cui versano alcuni residenti e domiciliati del centro storico della nostra amata (ma sempre meno, per colpa degli amministratori) città.

A seguito delle ordinanze di chiusura del centro storico ai residenti è stato ammesso l’ingresso alla propria abitazione agibile, mostrando ai militari il documento di identità che comprovasse la residenza, mentre ai domiciliati (ad esempio gli studenti) è capitato di restare fuori dalla “dogana militare” solo perché sul documento non risultava la residenza o non avevano un documento che dimostrasse il domicilio, come il contratto di fitto.

Personalmente ho dovuto firmare una “liberatoria di responsabilità”, in qualità di residente comprovato e

conoscente dei malcapitati domiciliati senza titolo, per poter permettere il loro ingresso nelle rispettive

abitazioni agibili e non restare a dormire all’aperto. E se fosse accaduto qualcosa? Ho dovuto coprire le

responsabilità che i nostri amministratori stentano a prendere.

Cosa ancora inspiegabile è che l’accesso è ammesso esclusivamente a piedi, o con i veicoli autorizzati. Che poi sempre per fare gli onesti,

perché pare che comunque alla zona rossa si possa accedere da tanti posti, come dimostrano

pure i furti nelle case.

Ci mandano di notte come Zombie all’interno di una città fantasma, a piedi . . . così se succede qualcosa non

abbiamo neanche un veicolo dove rifugiarci . . . senza contare che molte aree sono completamente al buio

nonostante la presenza di edifici agibili.

Sono mesi che segnalo la mancanza dell’illuminazione in piazza San Silvestro e in alcuni tratti di via Garibaldi, a mezzo di comunicati protocollati al Comune, o con chiamate al numero verde indicato per i problemi di pubblica illuminazione, o addirittura con messaggino “Facebook” direttamente al Sindaco (come lui stesso spesso dichiara di fare). E per fortuna che si tratta di una piazza finora molto trafficata, anche dai giovani di sera.

Per non parlare delle mancanze delle forniture pubbliche (gas) sui fabbricati agibili da mesi, come accade tuttora in via Fontesecco, dove alcuni studi e abitazioni non hanno modo di avere acqua calda e

riscaldamento.

Stufo dei miei appelli inascoltati, spero venga denunciato pubblicamente l’inadeguatezza di questa amministrazione.

Non abbiamo i soldi per riparare le case? Almeno facciano un piccolo sforzo per renderci vivibile quello che è rimasto di questo centro storico.

Sono leciti i cantieri che vediamo per strada (ben vengano!) ma perché tante aree pubbliche sono abbandonate? Credo che chiunque vada in centro la sera passi per viale Duca degli Abruzzi, ma l’avete vista? Perchè non mettono in un’area inagibile quei cassoni porta macerie, che oltre ad essere antiestetici sono pure un pericolo per la viabilità? E per fortuna che hanno aperto la nuova università all’ex San Salvatore . . . bello spettacolo! Spostare quei cassoni creerebbe pure più posti auto, che a quanto pare scarseggiano. Per non parlare delle aree verdi (ad esempio i giardinetti di fronte l’ex obitorio o via nizza, o via dei giardini alla villa comunale) divenuti dormitori per i cani randagi.

Scusate lo sfogo, volevo solo rendervi partecipi di questo disagio.

[i]Un residente del centro storico[/i]

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