
Una «legge insensata e dal sapore di vendetta. Va fermata subito». Così Giulio Anselmi, presidente della Fieg (Federazione italiana editori di giornali) in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ lancia un appello al Senato: «Noi cerchiamo di fare buona informazione, voi cercate di dare prova di buonsenso».
Anselmi spiega in quali parti del ddl vede l’intento punitivo: «La mannaia di sanzioni economiche pesanti. O la rettifica a ogni costo. Ci deve essere ma fondata sui fatti e non sulla pretesa di far pubblicare la prima cosa che passa per la testa di chi, magari a sproposito, si senta diffamato. Mi auguro si faccia una pausa di riflessione».
E sull’intento dichiarato che per ‘salvare il soldato Sallusti’ occorre far presto, osserva: «Se c’è un’emergenza si abolisca il carcere. Ma per tutti».
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