Sicurezza aerea, progetto innovativo a L’Aquila

26 novembre 2012 | 16:15
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Sicurezza aerea, progetto innovativo a L’Aquila

Selex Elsag, una società Finmeccanica, ha avviato lo sviluppo in Abruzzo di un sistema di sorveglianza per il controllo del traffico aereo civile basato su tecnologia ADS-B (Automatic Dependent Surveillance – Broadcast), coinvolgendo borsisti, ricercatori e docenti dell’università dell’Aquila, oltre che le Pmi locali. Lo afferma in una nota la stessa Selex.

Le attività saranno condotte presso il sito Selex Elsag del capoluogo abruzzese, mentre la sperimentazione si svolgerà in aree aeroportuali.

Il piano rientra nelle iniziative imprenditoriali finanziate grazie al fondo di solidarietà raccolto dal Comitato Abruzzo (Confindustria Abruzzo, CGIL, CISL, UIL) dopo il sisma del 2009 a l’Aquila. L’impegno economico globale è di circa 3.556.000 euro, cofinanziati dal Comitato Abruzzo per una quota di 1.750.000 euro.

L’incremento del traffico aereo civile ha spinto le autorità di regolamentazione a definire nuove modalità operative di disseminazione delle informazioni di volo da parte di ciascun aereo. La tecnologia alla base di questo progetto aumenterà la sicurezza del volo, fornendo ausilio ai velivoli e alle aree aeroportuali per la gestione del traffico, sia aereo che terrestre.

In particolare – si legge in nota di Selex – la società sta realizzando una soluzione innovativa che integra la funzionalità di Sorveglianza Aerea Attiva (radar secondari) con quella più avanzata di Sorveglianza Aerea Passiva (ADS-B IN e ADS-B OUT), attraverso architetture Integrated Modular Avionic (IMA) che consentono l’espandibilità, la programmabilità e lo sviluppo di applicativi software in accordo allo standard ARINC 653.

La durata prevista del progetto è di 30 mesi. Nel primo anno saranno effettuati studi sistemistici e saranno definiti i requisiti, le specifiche del sistema e le architetture hardware; tra il primo e il secondo anno saranno sviluppati dei prototipi delle componenti hardware; nel corso del secondo e del terzo anno sarà effettuata la validazione del sistema anche mediante prove sperimentali sul campo.

I risultati saranno via via presentati in appositi report periodici e nell’ambito delle revisioni di progetto dedicate.

Il piano sarà sviluppato con risorse interne di Selex Elsag e con l’apporto di ricercatori ed esperti dell’università degli studi dell’Aquila.

Le collaborazioni sono in fase di attivazione con contratti di consulenza e borse per dottorati di ricerca. Sono previsti anche stage presso l’azienda al fine di costituire un modello virtuoso dove impresa e università collaborano in modo congiunto, perseguendo obiettivi industriali.

Selex Elsag opera da più di un decennio sul territorio abruzzese con stabilimenti a L’Aquila, Chieti e Pescara. Nello stabilimento dell’Aquila operano circa 145 addetti, di cui il 70% laureati in discipline tecnico-scientifiche e di età media 45 anni. Le attività principali riguardano la progettazione di apparati avionici per l’identificazione militare (IFF – Identification Friend/Foe) e per Data Link tattici (Link 16), entrambi utilizzati in ambito Nato. I laboratori Selex Elsag sono infatti riconosciuti come punto di riferimento a livello internazionale sia per la progettazione dei moduli MIDS LVT (Multifunctional Information Distribution System-Low Volume Terminal) nell’ambito del Data Link 16, sia per la progettazione degli apparati interrogatori e trasponditori di nuova generazione NGIFF (Next Generation IFF) con Modo 5 e Modo S.

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