
In occasione di un «incontro tenutosi alla sede dell’assessorato al Lavoro della Regione Abruzzo alla presenza dell’assessore Paolo Gatti e di una delegazione di lavoratori, le organizzazioni sindacali hanno invitato il Ciapi a predisporre un piano industriale di rilancio dell’ente formativo che prevede, attraverso gli ammortizzatori in deroga, l’accompagnamento al collocamento in quiescenza di alcuni lavoratori che hanno maturato o matureranno i requisiti pensionistici entro il 2015». A sottolinearlo, in una lettera aperta diretta all’amministratore del Ciapi e all’assessore Gatti, sono i portavoce dei sindacati Fp Cgil, Fp Cisl, Fpl Uil e Confsal, secodo cui i piano «deve contenere altresì, utilizzando l’istituto della formazione on job, una riprofesionalizzazione dei lavoratori che, permetterebbe all’ente di intercettare la nuova domanda formativa e di consentire allo stesso di avere prospettive di sviluppo».
«Alla Regione Abruzzo – concludono i portavoce delle organizzazioni sindacali – si chiede uno sforzo economico, che azzeri le situazioni debitorie pregresse del Ciapi, prodotte dalle precedenti gestioni, attraverso la garanzia di un mutuo ipotecario sul patrimonio immobiliare di proprietà dell’associazione Ciapi».
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