
Arriva il freddo e le mamme entrano in allarme: “Di sicuro mio figlio si ammalerà”. E allora ecco la trasformazione di bambini in piccoli fagotti coperti a più non posso. In realtà affrontare la stagione invernale non è così drammatico. Basta allenarsi alla giusta vestizione e seguire qualche piccolo accorgimento.
1 Primo consiglio: non relegare i bambini a casa. Meglio uscire anche quotidianamente scegliendo gli orari giusti per farli stare all’aria aperta. Il piccolo potrà respirare meglio e rafforzerà le difese immunitarie, così da garantire una migliore resistenza alle malattie da raffreddamento.
2 È consigliabile vestire il bimbo “a strati”, in maniera che, a seconda della particolare situazione, possiamo mano a mano coprirlo o scoprilo maggiormente. Per il neonato è necessario semplicemente controllare il suo stato di benessere toccando il collo sotto i vestitini (non le manine, come si fa comunemente, perché possono anche essere più fredde rispetto al corpo).
3 Ora passiamo ai vestiti. Fate indossare un abbigliamento comodo e semicaldo (cotone o acetato) e per le giornate più fredde, il velluto, la ciniglia e i tessuti più pesanti. I jeans vanno bene in ogni situazione, da accoppiare ad una maglia di cotone o a una camicia con felpa o maglione. Per le scarpe l’importante è che siano impermeabili all’acqua e resistenti al freddo, come gli scarponcini scamosciati o gli anfibi isolanti ma traspiranti.
I bambini non sviluppano una corretta percezione del caldo e del freddo fino a 7 anni. Il corpo deve essere tiepido e per capirlo, basta toccare la fronte e il collo, in quanto il calore si concentra negli organi interni e dunque non nelle mani e nei piedi.
Vestirlo troppo, infatti, impedisce alla sua pelle di traspirare correttamente e limita la sua libertà di movimento.
4 Nei luoghi chiusi (casa, locale o in macchina), leviamo qualche strato al bambino per evitare di farlo sudare e rimettiamogli la giacca, prima di venire a contatto con la temperatura esterna.
Per vestire il neonato durante i primi freddi, è meglio utilizzare le magliettine in caldo cotone oppure quelle double face, con cotone sulla pelle e lana fuori. Cotone, lino e seta sono i tessuti migliori per la pelle del piccolo, al contrario delle fibre sintetiche perché non assorbono il sudore e possono provocare allergie e conseguenti irritazioni cutanee.
Nella scelta dei modelli, soprattutto per i più piccoli, sono consigliate le tutine con l’abbottonatura nelle gambe o a due pezzi, così da facilitare anche il cambio del pannolino.
Il cappellino è obbligatorio? Non è una regola. Se la giornata è semplicemente fresca, meglio evitarlo, anche perché i bambini solitamente non lo sopportano.
[i]*Fonte: Donna.libero.it[/i]