Trasporti: Barca in incognito tra i pendolari

28 novembre 2012 | 16:04
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Trasporti: Barca in incognito tra i pendolari

Il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, inviato del governo Monti per la ricostruzione dell’Aquila, ha valuto di persona i servizi nell’area del “cratere” sismico. Oggi, in incognito e calandosi nei panni di un pendolare, il ministro ha sperimentato le condizioni del servizio di trasporto pubblico per gli studenti nell’aquilano.

L’iniziativa nasce in risposta a una richiesta arrivata tramite il [i]social network Twitter[/i] da una giovane di Balsorano (L’Aquila), Simona Abbate, iscritta alla facoltà di Ingegneria: una settimana fa lo aveva invitato a rendersi conto di persona dello stato dei servizi di trasporto.

‘[i]Venga con i mezzi la prossima volta… Provi a spostarsi sul territorio aquilano e regionale con i mezzi pubblici[/i]’, aveva twittato. ‘[i]Tosta, ma questa è una buona idea[/i] – la replica di Barca -. [i]Se mi costruite un itinerario che vi pare classico, lo facciamo assieme[/i]’.

Così è stato. Questa mattina alle 6.10 il ministro ha preso il bus da Balsorano insieme all’addetto stampa, Silvia Zingaropoli e a Simona Abbate, che é rappresentante studentesca dell’Unione degli Universitari. Il ministro ha raggiunto prima Avezzano (L’Aquila), poi ha preso un’altra corsa per raggiungere L’Aquila, quindi un bus urbano per arrivare alla sede della facoltà nel capoluogo, attualmente ospitata nel capannone ex Optimes. Il viaggio si è concluso alle 8.30, poi Barca è ripartito in auto per Roma senza incontri istituzionali.

«E’ andata benissimo – ha dichiarato la studentessa – Durante il viaggio ho illustrato al ministro la situazione del trasporto e degli studenti. Mi aspetto risposte concrete. La mia era una provocazione, ammetto che non mi aspettavo una risposta così sollecita».

A Barca ha spiegato di aver chiesto in particolare «quando verrà ripristinato il servizio diretto dai vari comuni fino all’università, fermo dal luglio 2012. Barca – ha aggiunto l’universitaria – si è comportato in maniera simpatica e molto cordiale».

Nei giorni scorsi il ministro era finito al centro di polemiche per l'[i]impasse[/i] nella ricostruzione, creatasi nella fase del passaggio di consegne tra regime commissariale e quello ordinario.

UDU L’AQUILA: CHIEDIAMO TEMPI RAPIDI – Oggi una rappresentante dell’Unione degli Universitari ha avuto modo di viaggiare da Balsorano fino all’Aquila, utilizzando i mezzi pubblici, con il Ministro Barca per illustrare le difficoltà degli studenti dovute alla mancanza dei trasporti dedicati.

L’iniziativa è partita a seguito delle numerose richieste inviate al Ministro su twitter il 14 novembre, durante la giornata di mobilitazione che l’Udu ha lanciato per richiedere “trasporti x tutti” e “mense x tutti”.

«Il Ministro ha confermato che i fondi per i trasporti ci sono e che il dpcm ha avuto ieri l’approvazione della corte dei conti, come si è potuto già apprendere dai giornali. Ora si deve aspettare che tutte le procedure necessarie per l’attivazione del servizio vengano compiute.».

«Il ripristino delle corse dedicate, secondo quanto sostenuto dal Ministro Barca, dovrebbe esserci per inizio Gennaio. Noi Unione degli Universitari non ci accontentiamo solo delle parole e prima di essere certi di una data per l’attivazione del servizio riteniamo che si debba attendere che tutte le procedure vengano avviate. Infatti è già da Giugno 2012 che l’Udu sollecita le istituzioni e chiede tempi certi per il ripristino del servizio. Anche a Ottobre,dopo le nostre continue sollecitazioni, il Ministro Barca aveva annunciato il ripristino delle corse per l’inizio dell’anno accademico e invece ad oggi ancora gli studenti sono senza trasporti».

«Chiediamo agli enti coinvolti che l’iter previsto per l’attivazione del servizio, a cominciare dalle gare fino ad arrivare alla distribuzione delle tessere, sia concluso nel minore tempo possibile visto che oramai l’anno accademico è iniziato da 3 mesi e il servizio, come ha potuto constatare oggi il ministro, è indispensabile per gli studenti».

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