
Dal 5 settembre al 5 novembre 2012, nell’ambito del progetto internazionale HyMeX, al quale partecipano la Francia, Spagna, Germania ed Italia, il CETEMPS (Centro di Eccellenza Tecniche di TElerilevamento e Modellistica Numerica per la Previsione di Eventi Meteo Severi) ha organizzato una campagna di misure che ha avuto come siti osservativi il Centro Italia (Abruzzo – Lazio), il Triveneto, la Liguria e l’alta Toscana.
La campagna ha avuto lo scopo di ampliare le conoscenze della dinamica e termodinamica di eventi precipitativi severi, al fine di migliorare le previsioni idro – meteorologiche. A questo scopo sono state eseguite misure da terra sui tre siti in Italia, di cui uno gestito dal CETEMPS, con radar meteorologici, pluviometri, disdrometri e stazioni di superficie.
Oltre alle reti di monitoraggio da terra, i sistemi temporaleschi sono stati osservati attraverso voli dedicati degli aerei Falcon20 e ATR. Il Falcon, equipaggiato con radar meteorologico e strumenti per misure microfisiche, ha volato in prossimità dei sistemi convettivi, lanciando anche ‘dropsondes’ per analizzare il profilo della troposfera. L’ATR, invece, è stato utilizzato per documentare i flussi sui bassi strati che alimentano i fenomeni precipitativi. Inoltre, palloni sonda del ‘boundary layer’, lanciati dall’isola di Minorca, sono stati utilizzati per raccogliere ulteriori importanti misurazioni sulle correnti sud-occidentali, che spesso interessano il Mediterraneo Occidentale.
Durante la campagna è stato allestito presso il CETEMPS – Dipartimento di Fisica, Università degli Studi dell’Aquila, un centro per la previsione meteo-idrologica (VOC – Centro Osservativo Virtuale), che ha fatto da referente per i tre siti di misura italiani ed ha coordinato a livello nazionale, in collaborazione con i colleghi francesi, spagnoli e tedeschi, le attività di misura da terra e da aereo. Durante la campagna, il VOC, coordinato dalla Prof.ssa Rossella Ferretti, è stato punto di riferimento nazionale per diversi enti. Si è così creato un gruppo di lavoro di ampie competenze, attraverso il quotidiano incontro e confronto tra diversi soggetti della comunità meteo-idrologica nazionale, in particolare meteorologi e ricercatori, in un contesto internazionale.
Nell’ambito degli enti di ricerca hanno partecipato: Cnr (Isac, Ibimet, Imaa), Cetemps, Die Università Sapienza – Roma, Cima, Ispra, Enea, Università Parthenope – Napoli, TeSAF Università di Padova, Università della Basilicata, e la partecipazione di NCAR e NASA (USA).
Nell’ambito dei Servizi meteorologici, idrologici e ambientali, hanno preso parte: Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Osmer-Arpa, Fvg, Arpav, Arpa Piemonte, Arpa Emilia-Romagna Servizio Idrometeoclima, Arpal, Lamma, Centri funzionali Regione Abruzzo, Umbria e Marche.
Nell’attesa di indire una conferenza stampa ufficiale, in cui verranno illustrate in dettaglio le attività svolte, si ringraziano tutti i partecipanti e gli enti che hanno contribuito, in particolare la Regione Abruzzo, a rendere possibile lo svolgimento della campagna HyMeX.
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