
La sentenza nel processo per il crollo della casa dello studente è prevista per il mese di gennaio.
E’ molto attesa anche perché il caso è quello simbolo della maxi inchiesta sul terremoto portata avanti dalla procura della repubblica dell’Aquila.
Il giudice Giuseppe Grieco, al termine dell’udienza di oggi, ha rinviato al prossimo 15 dicembre il dibattimento per completare gli interventi delle parti civili e poi passare alle arringhe dei difensori.
Grieco, che in questo processo funge da Gup e da giudice, ha poi sottolineato che dopo il 15 dicembre le udienze saranno fissate a gennaio perché il 22 dicembre non ci può essere udienza, in quanto il giorno precedente è impegnato nella sentenza per il crollo del convitto nazionale in cui, il 6 aprile 2009, morirono tre giovani, tutti minorenni, di cui due stranieri ed un marsicano.