
«Lo statuto della provincia dell’Aquila nell’art.16 prevede gia dal 2006 l’istituzione della figura del consigliere straniero aggiunto per accrescere la partecipazione attiva degli stranieri nella vita pubblica ma nonostante ciò non è stato adottato dalla giunta Del Corvo e dal consiglio provinciale nessun provvedimento per formulare un regolamento e indire le elezioni di questa figura», dichiara il consigliere straniero al comune di L’Aquila Gamal Bouchaib.
«In un momento di grande crisi sociale e identitaria della nostra provincia con l’arrivo massiccio da anni di altre culture e religioni, l’apporto di questa figura sarebbe prezioso per il consiglio provinciale in materia di proposte dei processi d’integrazione e di rappresentanza delle istanze di 21000 stranieri legalmente residenti in provincia », continua il consigliere.
«La provincia di Teramo ha già predisposto un regolamento per l’elezione del consigliere straniero provinciale ma a Noi stranieri dell’Aquila quando ci toccherà un po di dignità istituzionale?» conclude Gamal.
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