Acquisto casa, meglio risparmiare o chiedere un prestito?

4 dicembre 2012 | 16:36
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Acquisto casa, meglio risparmiare o chiedere un prestito?

di Marija Marcenko

Quasi ogni giovane famiglia, specialmente in questo periodo di forte crisi, si trova davanti alla necessità di affrontare lo scoglio dell’acquisto della prima casa.

Quando la vita con i genitori e l’affitto non sono più un’opzione praticabile, le giovani coppie iniziano a pensare all’acquisto di una casa tutta loro. Si pone, tuttavia, subito un grande problema: trovare il capitale.

Le opzioni sono sempre due: c’è la possibilità di ottenere un prestito, o aspettare e risparmiare soldi per il grande acquisto. Aspettare, chiaramente, significa prepararsi a molti anni di risparmio.

Mentre qualcuno teme le percentuali di interesse dei prestiti, gli altri non possono immaginare di vivere per una quantità sconosciuta di anni in un appartamento in affitto, o ancora peggio con i genitori.

Dopo aver ascoltato tutte le storie tristi sui problemi della restituzione dei prestiti, molti arrivano alla conclusione di evitarli per quanto possibile. Inoltre, in questi tempi duri di crisi finanziaria, le persone non si sentono più sicure del proprio posto di lavoro. Perdere il lavoro potrebbe anche voler dire perdere la possibilità di pagare il prestito alla banca, dove le scuse non sono accettabili: una volta preso, il prestito deve essere pagato.

La differenza principale tra il risparmio e un prestito è il tasso di interesse pagato alla banca. Non solo le persone temono di essere in debito con una banca, ma vorrebbero anche evitare di pagare di più. Soldi che potrebbero essere investiti in altre maniere. Tuttavia, sfruttare i prestiti può essere una buona scelta per raggiungere i propri obiettivi, purché si capiscano le conseguenze e si tenga ben presente il rapporto tra i benefici e i costi.

Entrambe le scelte comportano comunque dei sacrifici: il risparmio ti impegna a mettere da parte, ogni mese, una specifica somma; mentre l’obbligo di pagare il prestito vincola a spendere di più, ma anche ad intensificare il lavoro per saldarlo il più presto possibile.

In ogni caso, se l’analisi del rapporto tra costi e benefici di ciascuna opzione viene fatta con saggezza, sicuramente si otterrà il risultato desiderato.