Barca: entro un anno 2 mld per L’Aquila

4 dicembre 2012 | 19:35
Share0
Barca: entro un anno 2 mld per L’Aquila

Parigi – Entro la fine dell’anno, il Cipe delibererà l’assegnazione di 2 miliardi per i progetti di ricostruzione dei centri storici abruzzesi colpiti dal sisma del 2009.

Lo ha affermato all'[i]Ansa[/i] il ministro della Coesione territoriale Fabrizio Barca raggiunto al termine di una conferenza all’Ocse sul tema.

Non si tratta, ha precisato Barca, di fondi nuovi, ma di «fondi che già c’erano, ma non si potevano assegnare, perché mancavano i progetti». Il vero problema, nel caso aquilano ma anche in altre vicende di ricostruzioni italiane, non è infatti, secondo il ministro, nella «carenza finanziaria, perché i soldi ci sono«, ma piuttosto in una mancanza di «capacità di progettazione» e di coordinamento degli interventi, oltre che nella difficoltà di controllo.

Una questione che era stata sollevata anche dal recente articolo del New York Times, che indicava nell’Aquila un esempio da non seguire per la ricostruzione del dopo uragano Sandy negli Usa.

Le due situazioni, sottolinea Barca, non sono «paragonabili», per la «complessità di un centro storico stratificato» come quello del capoluogo abruzzese, ben diverso dai luoghi americani distrutti, ma il cronista americano «coglie un punto significativo, sul mancato decentramento delle responsabilita» e sul «deficit di parecipazione della comunità, e la verificabilità di quello che accade».

Ciononostante, dice ancora il ministro, è importante sottolineare, da un lato, i risultati raggiunti nelle periferie, dove «la situazione è migliore di quello che si pensa», e gli interventi «puntuali» già in corso di realizzazione nei centri storici, dove «non è vero che non c’é niente, ma non c’è abbastanza».