Fir Abruzzo: volano gli stracci

4 dicembre 2012 | 20:22
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Fir Abruzzo: volano gli stracci

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato congiunto del Sambuceto Rugby e della Gran Sasso. Torneremo domani su questa intricata elezione perché ci sono ulteriori sviluppi in corso. [M.S.]

L’ANALISI DEL VOTO

In questi tre mesi ci siamo riuniti tante volte, prima del voto Nazionale e poi successivamente in vista del voto del 3 Dicembre presso la sede de la Polisportiva Paganica Rugby e L’Aquila Rugby 1936.

Ci incontravamo per analizzare , secondo i nostri parametri, quale programma era importante per il Rugby Nazionale e quale era importante per il Rugby Regionale Abruzzese.

Naturalmente abbiamo sempre rispettato la cordata opposta , formata in regione da diverse società con a capo l’Avezzano Rugby a sostegno di Angelo Trombetta (presidente uscente).

Quello che e’ accaduto nella serata di ieri non ci sconforta per la mancata presenza del Presidente dell’Atessa Rugby, che giorni addietro aveva firmato la candidatura a Pietro Pulsoni, presente era invece il vice presidente Gelsomino Genovesi, senza delega, ma il comportamento delle due società Aquilane , la Polisportiva L’Aquila Rugby e L’Aquila Rugby 1936 con i suoi rappresentanti.

Appurata la notizia della mancata presenza dell’Atessa Rugby e quindi di una sconfitta per 9 voti rispetto alla cordata opposta, le due società Aquilane sono andate all’attacco e di fatto passati all’ altra sponda per garantirsi l’elezione certa dei due propri candidati, l’Arnone e Molina.

Quindi , riunioni, incontri, definizioni di programmi, tutto bruciato in 10 minuti.

Vogliamo ricordare alle due società Aquilane che il candidato Presidente proposto è stato accettato da tutte le società partecipative di tanti incontri, un ragazzo Aquilano di 27 anni (Avvocato) con tante potenzialità e passione per questo sport e con l’intento di fare il bene di questa regione. Due generazioni di differenza con l’attuale presidente avrebbero fatto molto bene al rugby Regionale.

I due presidenti delle due società, o i loro delegati, hanno perso un’occasione d’oro, quella di dimostrare coerenza, e cultura della partecipazione votando quando concordato. È inutile scrivere sui quotidiani che il Presidente Trombetta è stato eletto grazie ai voti della Polisportiva e L’Aquila Rugby perché non è così, sono saltati soltanto sul carro dei vincitori 10 minuti prima delle elezioni. È giusto dire che i due consiglieri sono stati eletti grazie al Presidente Trombetta e la cordata che lo rappresentava.

Scriviamo queste cose perché la cultura della vittoria costruita in questo modo non aiuta a risolvere i problemi del rugby ma soprattutto non testimonia i valori del nostro sport.

Antonio Angelone, Presidente del Sambuceto Rugby, e Mauro Zaffiri, Dirigente della Gran Sasso Rugby.