
L’Ovidio d’argento per il miglior film del Sulmonacinema Film Festival è stato vinto da ‘[i]The shine of day[/i]’ di Tizza Covi e Rainer Frimmel, «per l’elegante contaminazione tra osservazione del reale e messa in scena finzionale, un film che si distingue per l’armoniosa esplorazione di un delicato universo emotivo». La proclamazione é avvenuta oggi nel corso di una conferenza stampa.
L’Ovidio d’argento per la miglior regia è stato assegnato a Antonio Morabito per ‘[i]Che cos’é un Manricò[/i]’: «per la capacità di testimoniare l’intimità di una relazione attraverso uno sguardo complice, partecipe e mai invadente».
Per la miglior interpretazione femminile sono state premiate Anna Bellezza e Matilde Giannini in ‘[i]Acciaio[/i]’ di Stefano Mordini «per la sorprendente spontaneità dimostrata davanti alla macchina da presa e la credibile interpretazione di una fase delicata dell’adolescenza».
Miglior interpretazione maschile a Walter Saabel in ‘[i]The shine of day[/i]’ «per l’equilibrio dimostrato nell’interpretare un personaggio in bilico tra realtà e finzione».
Inoltre è stato assegnato il Premio Soundtrack – Miglior colonna sonora. La giuria composta da Susanna Buffa, Renato De Maria, Luigi Lo Cascio e Gabrielle Lucantonio, curatrice della sezione Soundtrack negli anni scorsi, lo ha assegnato a Zende Music per ‘[i]The golden temple[/i]’ di Enrico Masi, film che nella veste di documentario affronta temi di ampio respiro e coinvolge emotivamente nella trama più di finzione.
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