
Più di 10.500 persone disoccupate sui 53mila residenti del centro Abruzzo: sono gli ultimi dati sul lavoro diffusi nei giorni scorsi dalla Cgil di Sulmona.
Nel dettaglio tra la Valle Peligna, la Valle Subequana e la Valle del Sagittario i disoccupati e inoccupati sono 9.706, quelli in mobilità 821, dei quali 715 destinati a restare senza ammortizzatori sociali e possibilità di aggancio alla pensione.
Numeri che fissano al 30% il dato della disoccupazione nel centro Abruzzo e che hanno spinto i sindacalisti della Cgil a lanciare un appello al governatore Gianni Chiodi e alla Regione affinché venga formalizzata l’assegnazione dei circa 16 milioni di fondi Fas destinati alla Valle Peligna.
Sono cinque i progetti che secondo la Cgil che potrebbero partire con i soldi dei Fas: l’ingresso della Magneti Marelli nel campus regionale dell’Automotive; un distretto turistico culturale, che riunisca il circuito dei parchi e la produzione di prodotti tipici; il polo logistico regionale del farmaco; un accesso facilitato al credito, con abbattimento dei tassi di interesse e finanziamenti di [i]start up[/i] e un nuovo sistema di raccolta differenziata e il potenziamento dell’impianto di smaltimento dei rifiuti del Cogesa.
«Ci sono troppi ritardi da parte della Regione per la definizione dei progetti che saranno finanziati coi Fas – ha affermato Damiano Verrocchi della segreteria provinciale della Cgil – bisogna far presto perché nel nostro territorio non si può più parlare di recessione, ma di depressione economica e sociale».
[url”Torna alla Home Valle Peligna”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=209[/url]