
di Marianna Gianforte
Un boato e poi una pioggia di vetri nella macchina. Tanto spavento ieri notte per un atto di vandalismo contro un’auto in corsa lungo la Statale 80, all’altezza di San Vittorino.
L’auto è stata presumibilmente colpita dal ciglio della strada con due pietre, di cui la più grande del diametro di 10 centimetri, un gesto che ha messo in serio pericolo anche il piccolo passeggero dell’auto.
Le pietre hanno fatto letteralmente esplodere il lunotto posteriore sfiorando il bimbo di un anno e mezzo che viaggiava ancorato al suo seggiolino, nel sedile posteriore. Alla guida della macchina c’era la mamma, una giovane aquilana, i due stavano tornando a casa.
Il fatto è avvenuto intorno alle 21 di ieri sera, sabato, con una tempesta di neve appena cominciata: improbabile che l’auto in cui madre e bimbo viaggiavano sia stata incrociata da un camion che trasportava sassi, o da un mezzo antineve.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri per fare un sopralluogo e cercare eventuali indizi di un atto di vandalismo, che soltanto per una circostanza fortunata non ha avuto conseguenze più gravi. I frammenti di vetro o, peggio, le pietre, avrebbero potuto colpire il bambino.
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