
Il derby sotto le stelle si trasforma in un derby negli spogliatoi: le due squadre – L’Aquila e Teramo – scese tra le mura del “Fattori” alle ore 20.45, sono state costrette ad abbandonare il campo al 27’ minuto, a causa di una nevicata che ha reso impraticabile il campo. Terreno scivoloso non solo per la neve caduta nel corso del [i]match[/i], ma anche per quella dei giorni scorsi, che ha costretto al rinvio di un incontro di rugby.
Più ammoniti che azioni interessanti nel corso dei pochi minuti che sono stati disputati nel capoluogo imbiancato.
La prima e unica occasione da annotare arriva all’11’ minuto ed è a favore dei padroni di casa: Ciotola in corsa serve Improta, che avanza verso la porta spedito, ma spreca all’ultimo secondo lanciando di poco alto sopra la traversa.
Quasi alla mezzora, arriva la comunicazione arbitrale, in parte criticata: [i]match[/i] sospeso per un quarto d’ora per decidere il da farsi. Breve intervento del mister rossoblù nel corso dei minuti di stop. «È pericoloso per i ragazzi giocare in queste condizioni e non stiamo giocando al meglio in questo momento con questo terreno. Preferirei non continuare».
Giunge in campo la calce rossa, da utilizzare sulla linee che in precedenza erano state ripulite dalla neve accumulata, ma le notizie che arrivano non sono positive: è necessaria più di un’ora per riuscire ad evidenziare tutto il campo. L’arbitro proclama, così, il proprio verdetto: partita ufficialmente rinviata a data da destinarsi.
Tra lo sconforto dei tanti [i]supporters[/i] che con fumogeni, striscioni e piccoli fuochi d’artificio avevano animato da subito la fredda serata, lo stadio si svuota lentamente. Rinviata, quindi, non solo la sfida contro il Teramo, ma anche la corsa al secondo posto, da spartire con il Pontedera a quota 29 punti.
Al termine del [i]match[/i], Corrado Chiodi e Maurizio Ianni vogliono dire la loro. Il primo a parlare è proprio il presidente rossoblù.
«Il tempo nessuno lo comanda, purtroppo non c’era modo di contrastare questo tempo ostile» ha detto Chiodi, sottolineando di aver visto «i ragazzi in piena forma, con tanta voglia di fare. Anche il mister, come me, ne è soddisfatto». «Da sotto, con i riflettori era pazzesco» ha concluso, spiegando che «non si riusciva a vedere nulla in campo: i ragazzi erano costretti a coprirsi gli occhi con le mani per riuscire a vedere».
«Quando siamo arrivati – ha aggiunto il tecnico del team aquilano – il campo era in ottime condizioni e questa nevicata all’ultimo momento proprio non ci voleva. Con la neve è diventato difficile per i ragazzi: si scivolava e non si riusciva a stare in piedi».
«Tenevamo tantissimo a questa partita – ha continuato il tecnico – anche in relazione alla classifica, sarebbe stata una soddisfazione importante. L’importante è che la squadra continui a crescere, la classifica la guarderemo più avanti. Riguardo alla decisione della Lega di far giocare di sera? Non saprei, lo sappiamo tutti che L’Aquila è una città molto fredda. Ieri il rischio più grande era il ghiaccio. Stamattina quando sono venuto a vedere il campo era veramente come una lastra di marmo; poi il tempo nel corso della giornata è cambiato, anche la temperatura, e si pensava si potesse giocare. Prendiamo atto di quello che è successo. Si doveva aspettare un’ora, comunque, per poter delimitare il campo con la calce rossa e un’ora per i giocatori sarebbe stata dura: ci sarebbe stato bisogno di un nuovo riscaldamento e troppa attesa per il pubblico. E non si sapeva come sarebbe stato il tempo successivamente. Comunque, si è presa questa decisione e io credo che giocarla su un campo migliore dia la possibilità ad entrambe le squadre di dimostrare al meglio i propri valori tecnici».(c.g.)
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L’AQUILA CALCIO: Testa, Gizzi, Ligorio, Agnello, Pomante, Ingrosso, Improta, Iannini, Infantino, Carcione, Ciotola. A disp.: Modesti, Petta, Marcotullio, Menicozzo, Triarico Tateo, Albanese, Colussi. All. Maurizio Ianni.
TERAMO CALCIO: Serraiocco, De Fabritiis, Chovet, Novinic, Ferrani, Caidi, Righini, Valentini, Patierno, Di Paolantonio, De Stefano. A disp.: Santi, Giannetti, Granata, Scipioni, Petrella, Iazzetta, Bellucci. All. Roberto Cappellacci.
ARBITRO: Ros Riccardo (Pordenone).
ASSISTENTI: Carovigno Cinzia (Potenza), Robilotta Manuel (Sala Consilina).
AMMONITI: Ciotola, Ferrani, Agnello, Caidi.
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