
«I lavoratori della Micron di Avezzano hanno tutta la mia solidarietà. La situazione deve essere affrontata al più presto e risolta. In Conferenza dei Capigruppo abbiamo incontrato i rappresentanti dei lavoratori con i quali abbiamo previsto la convocazione, a breve, di un tavolo tecnico tra le parti per individuare una soluzione». Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, a margine dei lavori della Conferenza dei Capigruppo, che questa mattina a Palazzo dell’Emiciclo ha incontrato una delegazione dei lavoratori Micron. «In questo momento non servono divisioni ma concretezza, trasparenza e fattività da parte di tutti i livelli istituzionali, sindacali e imprenditoriali». Oltre alla delegazione dei lavoratori della Micron di Avezzano, all’incontro hanno partecipato il Presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, l’Assessore regionale al Lavoro, Paolo Gatti, e il Sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio.
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«Una manifestazione imponente, come da Micron non si era mai realizzata, segno della gravità della situazione ma anche della voglia di non farsi mettere i piedi in testa dall’azienda e dalla incapacità politica.
È stato emozionante ed importante questa mattina stare con i lavoratori Micron ed affiancare, con l’impegno dell’Amministrazione comunale aquilana, il Comune di Avezzano». A dichiararlo, l’assessore alle politiche sociali
Stefania Pezzopane.
«È necessario che la Regione esca dal suo torpore e dalla sua indifferenza dimostrata anche questa mattina, quando il Presidente Chiodi nel suo intervento ha dimostrato chiaramente di avere fino ad oggi sottovalutato la vertenza, di non avere ascoltato sindacati e lavoratori e di aver continuato da luglio ad oggi in quella sua solita litania, che tutto va bene e che non bisogna disturbare il manovratore. Ora il re è nudo – continua la Pezzopane – l’azienda e il suo management con cinismo e spregiudicatezza annunciano 700 esuberi, si apre il rischio di uno spacchettamento purtroppo molto simile al disastro Italtel degli anni ’80. Tutto ciò può essere ancora bloccato».
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«Sono necessari passi autorevoli di tutta la Regione, sono necessarie tutte le forze politiche in campo, visto che da solo Chiodi ha dimostrato di non saper fare – afferma l’assessore -. Bisogna rafforzare il Tavolo Nazionale e riempirlo di contenuti, investendo nel settore internazionale della microelettronica, bisogna aprire contatti con la Holding e non solo con il management locale e anche interloquire tra Italia e Stati Uniti verificando e migliorando l’offerta territoriale di servizi».
«I lavoratori di Micron, in questi anni, con accordi sindacali impegnativi e lungimiranti hanno fatto la forza di questa azienda. Ora questi lavoratori non possono essere abbandonati. Una vertenza così importante è una vertenza di tutto il territorio. Non solo perché centinaia di aquilani lavorano in Micron – conclude la Pezzopane – ma perché questa azienda è una forza di tutta la Regione e la Provincia dell’Aquila».
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