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Un pubblico caloroso ha accolto l’arrivo di Mario Sechi a L’Aquila per la presentazione del suo volume “Tutte le volte che ce l’abbiamo fatta” (Mondadori).
La serata ha assunto un sapore particolare perché – come ha detto il direttore de “Il Tempo” – «a L’Aquila la vetta più alta non è quella del Gran Sasso, ma quella della ricostruzione». L’Associazione “L’Aquila che Rinasce” in collaborazione con “Abruzzo Moderno” ha contribuito alla brillante riuscita della serata.
All’evento hanno preso parte esponenti di diversa estrazione politica e culturale: il sindaco Massimo Cialente, il consigliere di amministrazione Rai, Rodolfo De Laurentiis, l’assessore regionale Gianfranco Giuliante e Alessandra Rossi, tutti per una sera accomunati nel riconoscere l’alto valore giornalistico di Sechi e l’importanza del suo libro che ha risvegliato e stimolato con nuove motivazioni ed energie tutti i partecipanti.
Il direttore ha sostenuto che «i sogni hanno una propria forza che va sempre alimentata dalla tenacia e dal talento» e ha aggiunto che «L’Aquila ce la farà perché ce lo dice la nostra storia» e infine che «siamo capaci di eccellere in diversi campi della tecnica alle arti, ma il nostro limite è che non riusciamo a mettere tutte queste competenze e genialità a sistema».
Per Salvatore Santangelo che ha moderato l’evento «oggi, non è importante solo la libertà di ‘pensiero’, quanto la libertà di poter ‘pensare’ per allargare gli orizzonti e le possibilità, perché è proprio nelle situazioni più difficili e critiche che l’Italia e gli italiani, sfidando lo status quo e spezzando gli stereotipi, sono in grado di esprimere al meglio le proprie potenzialità».
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