L’Aquila: location del nuovo Super Mario

14 dicembre 2012 | 23:30
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L’Aquila: location del nuovo Super Mario

di Alessia Lombardo

C’è una città a 721 metri sul livello del mare, simile a un video game. Si chiama L’Aquila, da sempre intrappolata nelle proprie montagne, ma dopo il terremoto del 6 aprile 2009 giunta alla ribalta internazionale.

Chi ci vive si alza la mattina pieno di speranze e, come Super Mario, grazie alle proprie ‘vite’ scopre nuovi ‘quadri’, pieni di insidie e trabocchetti, ma con pochi ‘bonus’.

Forte e gentile Mario il più delle volte spreca le proprie energie per ‘quadri’ ben poco definiti e di rado conquista le indispensabili ‘vite’. Nei ‘quadri’ tutto può cambiare da un momento all’altro.

Se Mario cade può sì rialzarsi, ma il più delle volte, si accorge suo malgrado che i tranelli non sono mai posizionati nello stesso punto. Laddove c’era un ‘bonus’ infatti ora c’è un’insidia che ti fa sprecare un’altra ‘vita’.

A rovinare la pace nel “regno dei funghi” è stato un malvagio terremoto che ha distrutto tutto e ucciso persone. Nonostante il caos che domina assoluto, Super Mario sotto i suoi buffi baffi neri sorride ancora e ce la mette tutta per andare avanti assieme al fratello Luigi e alla principessa Peach.

Primo quadro: Mario per andare a lavorare si ritrova immerso in numerose rotatorie e alle prese con una viabilità che rivela giornalmente sorprese non sempre gradite.

Secondo quadro: Assieme al fratello Luigi, Mario ha un negozio nel cuore della città, ma a causa del malvagio sisma che continua a tormentare tutti, un giorno può aprire un altro giorno deve chiudere. Ancora non è chiaro infatti se le strutture dei negozi sono al sicuro.

Terzo quadro: Mario e il fratello Luigi non sanno dove trascorrere una serata con i propri amici perché il cuore del regno, fortemente provato da quella notte, a volte li ospita altre no.

Quarto quadro: La principessa Peach vorrebbe parcheggiare lungo un noto viale del regno per raggiunge il suo negozio preferito, ma deve rinunciarci per timore di portare a casa un’altra multa.

Quinto quadro. Mario, Luigi e la principessa Peach amano tanto sciare. Nonostante il ‘Regno dei funghi’ sia pieno di neve, i tre non possono farlo perché gli impianti sono chiusi proprio nel periodo dell’anno in cui dovrebbero essere aperti.

Sesto quadro: Mario ama il Natale. Malgrado le temperature polari si dirige con la macchina in un affollato negozio del regno per comprare alcuni regali.

Lungo la strada si accorge che, nonostante le gelate notturne, il sale non è stato gettato. La macchina sbanda per la presenza di un fungo malefico.

Le sue ‘vite’ sono finite. Game over.

Super Mario deve ricominciare tutto dall’inizio. Ci metterà lo stesso impegno per scoprire nuovamente il ‘Regno dei funghi’ perché ha deciso di non andare via da lì.

Mario è convinto di poter dare il proprio contributo per la rinascita del regno con sacrifici e passione.

Mentre cammina, si apre una nuvoletta. Il baffuto Mario si chiede «Si può dire lo stesso di chi governa il regno?».