
Dopo tre anni potranno tornare ai legittimi proprietari i beni recuperati nelle case demolite. Sarà pubblicato un avviso per dare modo ai proprietari di tornare in possesso dei beni. Questi oggetti erano stati recuperati dai vigili del fuoco subito dopo il sisma.
«Noi li abbiamo catalogati e li custodiamo come comune, ora vogliamo riconsegnarli», ha spiegato l’assessore, Alfredo Moroni.
L’avvocato De Nardis e il comandante della polizia Eugenio Vendrame hanno stabilito il percorso. In primo luogo ci sarà la selezione dei beni rinvenuti attraverso autodichiarazioni dei soggetti interessati. Ove possibile l’attestazione dovrà essere accompagnata da eventuali denunce o foto del bene. La procedura sarà attivata dal 17 dicembre fino al 15 gennaio attraverso la presentazione delle dichiarazioni alla polizia municipale.
Sempre la polizia procederà a cercare gli oggetti che verrano poi restituiti previa compilazione di un verbale di restituzione. Tutta questa fase finirà il 28 febbraio.
I beni che non saranno stati reclamati saranno esposti dal 4 marzo nella sede comunale di via Aldo Moro. Ci sarà ancora una fase di pubblicità attraverso ulteriori avvisi pubblici. I beni non reclamati verranno di nuovo fotografati e dal 6 maggio saranno inseriti in una sezione del sito del comune dell’Aquila.
Tutti gli oggetti contenuti in svariati scatoloni sono stati catalogati per luoghi del rinvenimento. Sul denaro rinvenuto sarà necessario attivare una procedura a parte.
A.Cal.
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