
di Claudia Giannone
Quando la storia è già scritta, non c’è molto da fare per contrastarla. In nessun incontro tra le mura del “Lotti”, L’Aquila è riuscita a spegnere l’orgoglio giallorosso, tornando a mani vuote proprio come nel match odierno.
Il Poggibonsi, dopo un periodo povero di vittorie e di punti, riesce a tornare a conquistare il bottino pieno proprio contro i rossoblù, che miravano invece alla quarta vittoria di fila. Ad aggravare la delusione del team di Maurizio Ianni, ci sono i risultati sugli altri campi: l’Aprilia, ospite del Chieti, inizialmente domina e sovrasta gli avversari con un goal, ma finisce per perdere per 3-1, mentre il Pontedera, solo sul finale, riesce ad approfittare di un rigore per passare in vantaggio sul Martina Franca.
Con un match da recuperare, L’Aquila resta piazzata così a quota 26 punti, mantenendo il quarto posto, mentre le uniche squadre dei piani alti ad avanzare sono Salernitana, capolista a 34 punti, e Pontedera, a quota 32.
Un incontro sicuramente da dimenticare, quello disputato contro i giallorossi: L’Aquila si trova in dieci al 77’ minuto, in seguito all’espulsione di Ingrosso per fallo di reazione a palla lontana, e perde l’occasione di riportare a casa tre punti importanti a causa di due rigori concessi alla squadra avversaria.
Pochissimi i dati che giungono al capoluogo abruzzese riguardo alla partita che si sta disputando, ed è proprio il Presidente rossoblù, raggiunto telefonicamente, a fare un resoconto degli avvenimenti al termine del match.
«Questa non si può chiamare sconfitta, perdere con due rigori ti lascia l’amaro in bocca. La partita è stata equilibrata; forse nel primo tempo loro hanno fatto peggio, dopo i primi venti minuti di silenzio L’Aquila si è risollevata fino al rigore, accompagnato dall’espulsione di Ingrosso. È stato il guardalinee a vedere l’azione e a richiamare l’attenzione dell’arbitro: è stata una reazione brutta, non sappiamo spiegare, ma nessuno di noi si aspettava una reazione del genere da parte del direttore di gara. Il secondo rigore, invece, è stato assegnato per uno sgambetto in area, o almeno così è sembrato dalle tribune. Discutibile anche questo. I ragazzi al termine erano un po’ giù: perdere con una squadra più importante ci sta, ma perdere in questo contesto è una delusione. Non ce lo aspettavamo e non lo meritavamo. Su questo campo non siamo mai riusciti a vincere: è davvero qualcosa di strano. Ad aggravare il tutto c’era un campo pessimo, era come un campo da tartufi, e i nostri non riuscivano a reggersi in piedi. Abbiamo sofferto tantissimo, è stato un altro elemento non indifferente. Vedremo nel prossimo match, contro il Lamezia: cercheremo di risollevare l’umore dei ragazzi. Devono capire che una partita si può perdere, non possiamo fare nulla».
Ed è proprio con l’amaro in bocca che la compagine rossoblù si volge verso il prossimo match, da disputare domenica 23 dicembre tra le mura del “Fattori” contro gli avversari del Vigor Lamezia, reduci da una sconfitta contro l’Arzanese.
POGGIBONSI: Menagatti, Bronchi, Roveredo, Passiglia, Dierna, Salvatori, Settembrini, Giunchi, Dal Bosco (74′ Bianconi), Cicali (81′ Miniati), Pera (89′ Tafi). A disp: Rosiglioni, Paparusso, Scicchitano, Ambrogetti. Allenatore: Stefano Polidori.
L’AQUILA CALCIO: Testa, Gizzi (86′ Agnello), Ligorio, Menicozzo, Ingrosso, Petta, Improta, Iannini, Infantino (69′ Colussi), Carcione, Ciotola (72′ Triarico Tateo). A disp: Modesti, D’Amico, Mucciante, Albanese. Allenatore: Maurizio Ianni.
ARBITRO: Sig. Piero Ceccato (Bassano del Grappa).
ASSISTENTI: Fassina (Bassano del Grappa), Baccini (Conegliano).
MARCATORI: 78′ Pera (rigore), 85′ Pera (rigore).
AMMONITI: Ciotola Iannini, Bronchi, Cicali, Passiglia, Carcione.
ESPULSI: 77′ Ingrosso per fallo di reazione a palla lontana.
NOTE: spettatori 400 ca.
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ANGOLI: 4-4.
RECUPERO: 5’ st.